MALVEZZI, Achille
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1413, primo dei nove figli maschi di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Fu dapprima stretto collaboratore del padre, sia nell'attività [...] fino al 1465; l'8 settembre creò il M. e i fratelli Virgilio, Ludovico, Ercole e Pirro conti di Castel Guelfo. A questi segni del Collegio. Il M. era stato solo un sostituto del fratello Virgilio, ma la continuità della sua presenza in tale veste e l' ...
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Uomo politico e scrittore romano (76 a. C. - 5 d. C.). Fu avverso al primo triumvirato, e specialmente a Pompeo; divenne poi amico e collaboratore di Cesare: con lui fu a Farsalo, a Tapso e a Munda. Fu [...] era tra i delegati di Antonio per la pace di Brindisi e come garante di questa pace è cantato nella quarta egloga di Virgilio a lui dedicata. Combatté contro i Partini in Illiria e riportò il trionfo (39); si staccò poi da Antonio, ma rifiutò sempre ...
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Cavaliere romano (69 a. C. circa - 8 a. C.), di antichissima e nobile famiglia etrusca di Arezzo (in Tacito, Ann. VI, 11, ha il gentilizio Cilnio). Fu uno dei più ascoltati consiglieri di Ottaviano; tra [...] , Aristio Fusco, Valgio Rufo, Domizio Marso, Cornelio Gallo, Properzio, che gli dedicò il secondo libro delle sue elegie, e sopra tutti Virgilio, che gli dedicò le Georgiche, e Orazio, il suo più grande amico, che gli dedicò gli Epodi, le Satire e i ...
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Duca di Baviera (m. 794 circa), figlio di Odilo di Baviera e di Geltrude, sorella di Pipino il Breve; ebbe dallo zio l'investitura ducale (757). Tentò di allentare i legami di dipendenza della Baviera [...] presso Worms, dove sarebbe morto. Testimonianza della sua attività di patrono delle arti sono il calice e lo scettro conservati nell'abbazia di Kremsmünster, da lui fondata. Altra importante fondazione di T. fu il duomo di S. Virgilio a Salisburgo. ...
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ESTE, Bianca Maria d'
Simona Foà
Nacque il 18 dic. 1440 dal marchese Niccolò (III), signore di Ferrara, e da Anna de' Roberti. Sorella di Leonello, di Borso e di Ercole, la E. venne educata secondo [...] spese di acquisto e di legatura di alcuni libri destinati alla E.: una grammatica greca, opere di Cicerone e di Virgilio, un manoscritto contenente una miscellanea di opere di umanisti, un romanzo francese, il Gothofre de Boion, ed altri ancora.
Per ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] autobiografici e rari, p. 99), e ricevette la sua prima istruzione sotto il tetto paterno, poi sotto la guida di Marcello Virgilio di Adriano Berti. Nel novembre 1498, a Firenze, dove si era ridotto lo Studio pisano per la ribellione di Pisa nel ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] (non scevre di toscanismi) da Persio e da Aristofane, e di diversi commenti scolastici di opere classiche (Eschilo, Euripide, Orazio, Virgilio; il più noto e riuscito è senz'altro quello alle Georgiche [Palermo 1908]). Pure per la scuola redasse una ...
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GRAVISCA
Mario Torelli
(gravisce, XVII, p. 769)
Ricordata soprattutto da fonti geografiche (Plinio, Nat. hist., iii, 51; Mela, ii, 4, 72; Tolemeo, iii, 1, 4; Strabone, v, 225-26; Itiner. Marit., p. [...] una strada menzionata dal Digesto (xxxi, 30); le sue mura sono ricordate da un prodigio del 176 a.C. (Livio, xli, 16). Virgilio (Aen., x, 184; cfr. Macrobio, Saturnalia, v, 15, 4) la ricorda fra gli auxilia etruschi di Enea e, per imitatio Vergiliana ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] eccellenza di quanti godevano della cittadinanza romana, ma anche idea della sua libertà e della sua gloria come valore supremo (Virgilio). «Penso che esistano due patrie», notò anche Cicerone (1° sec. d.C.), «una di nascita, l’altra di cittadinanza ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] del C., in Boll. dell'Accad. di sc., lettere e belle arti di Palermo, 1949, pp. 37-54. Vedi, inoltre, P. Ercole, G. M. C.: Virgilio e la Sicilia, in Annali d. R. Scuola normale di Pisa, lett., st.. e filos., s. 2, II (1933), pp. 385-399; A. Omodeo ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...