GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] sono solo di rado esplicitamente citati, G. utilizza fra gli altri Platone, Aristotele, Calcidio, Cicerone, Virgilio, Lucano, Servio, Macrobio, Fulgenzio Planciades, Agostino, Giovanni Cassiano, Boezio, Gregorio Magno, Isidoro di Siviglia, Giovanni ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] nel ginnasio convitto Calchi-Taeggi: del che si lamenta col Montanari ("studiar il Tasso e Dante e Cicerone e Virgilio, per esser professore di religione!"); ma riuscì in qualche modo ad integrarsi nell'ambiente letterario della metropoli lombarda ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] e felicissimo dell'umanità, soavità e melanconia virgiliane, compiacendosi, come già il Tommaseo, di congiungere il nome di Virgilio a quello (dal C. veneratissimo sempre) di Alessandro Manzoni: che voleva, o avrebbe potuto voler dire, in un ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] . Gerace, Milano 1934) è fortemente determinata dal suo ricollegarsi ai classici, sia greco-latini (Anacreonte, Catullo, Virgilio) sia italiani (Dante, Petrarca, Leopardi, Carducci, D'Annunzio), con talune incursioni nella poesia romantica inglese (P ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] D. Re e A. P., Milano 1890; Elegie di Ovidio e Tibullo scelte e commentate…, Milano 1891; Le Bucoliche di Virgilio con raffronti e traduzione originale d’una scelta degli Idilli di Teocrito, nuovamente volgarizzati a maggiore intelligenza del testo ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] che se non fu studiato e catalogato da Aristotele, ha le sue prove nella letteratura classica in Teocrito e nel Virgilio bucolico.
Il G. è ricordato da Giason Denores nell'introduzione della sua Poetica (Venezia 1588), e nell'Apologia contra l ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] con rigore filologico tutta la tradizione manoscritta e le fonti classiche e moderne riprese da L. (in particolare Virgilio, la Bibbia, Seneca, Cicerone, Salutati, i testi giuridici), offre un'agevole e aggiornata chiave di lettura del testo ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] da una lettera al cardinal Riario e da una all'amico Angelo Colocci illustrante alcuni versi dell'Eneide di Virgilio. Al cardinal Riario sono pureindirizzate le Epistolae sex lepidissimae ac paucis diebus exaratae, datate fra il dicembre 1510 ed ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] apostolico un modello di fedeltà coniugale (ella "non ruppe fede al cener di Sicheo"), e racconta la sua storia rimproverando a Virgilio di averle dato "voce di poco onesta in falsi accenti" (canto X, strofa 82). Non c'era posto per un amore ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] intorno alle Metamorfosi d'Apuleio (Milano 1943) e, il suo capolavoro in questo campo, le Lezioni intorno alle Georgiche di Virgilio (Milano 1947), frutto della sua ammirazione per l'opera e d'un ventennio circa di saggi e studi sull'autore.
Dal ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...