LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] Francesco Sansedoni e le Georgiche di Bernardino Daniello, e poi costantemente ristampate fino al XVIII secolo nelle edizioni di Virgilio in lingua. Allestì la rappresentazione della Flora di L. Alamanni per la compagnia di S. Bernardino da Cestello ...
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LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] , fra cui alcune poesie burlesche, nonché un saggio di traduzione italiana in versi sciolti delle Georgiche di Virgilio; i Passatempi satirici (ibid. 1836), critica dei costumi contemporanei attraverso sette profili morali in terza rima, cui ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] eccellentissimi autori, alla quale il C. aggiunge, alla fine del suo Lamento della virtù, un proprio sonetto sul verso di Virgilio "Dulces exuvia dum fata Deusque sinebant"; le Rime... in morte della Diva Cleopatra Aretina;le Rime di M. Lodovico ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] della poesia di ogni epoca. Il ricco corredo di citazioni, tratte dalla poesia latina e volgare (Orazio, Virgilio e Petrarca in specie), è funzionale a esemplificare i luoghi topici caratterizzanti l’espressione poetica, esplicitamente derivati dalla ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] liberata (1870); a Milano presso il Bettoni nel 1871 la Vita del Cellini; a Torino presso Paravia le Opere di Virgilio volgarizzate in due volumi (1878) e l'Orlando innamorato (1879). Tutte queste edizioni ebbero numerose ristampe fino ai primi ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] locali.
Altri scritti: V. Vivaldi, in La Giovane Calabria, n. 37, 1927, pp. 3 s.; La poesia di M. Pane, Catanzaro 1900; Virgilio e la Calabria, in Nosside, XI (1930), pp. 20 s.; La tragedia dell'onore e dell'amore, in L'Eloquenza, XX (1931), pp ...
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DEL NERO, Tommaso
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 13 marzo 1545 da Agostino di Piero e da Nannina di Tommaso Soderini. Ebbe due fratelli: Nero e Francesco.
Secondo la descrizione di alcuni suoi [...] tali pensieri. In tutto il componimento sono chiare e forse cercate alcune reminiscenze dantesche: da Amore che guida l'autore come Virgilio guidava Dante, ai palesi versi: "ond'io pel gran desio le braccia apersi / tre volte e tante strinsi l'aura ...
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PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] ’ambito della mitologia: Pasini affermò di essersi basato, per la stesura, sull’autorità di Omero, di Ovidio e di Virgilio.
Oltre alle Praelectiones in Sacram Scripturam, altre opere di Pasini sono rimaste in forma manoscritta. Anzitutto, una Storia ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] de Bernardo e i primordi dell'Umanesimo in Venezia, Genève 1930, pp. 111 ss. e passim; G. Billanovich, Giovanni Del Virgilio, Pietro da Moglio, Francesco da Fiano, in Italia medioevale e umanistica, VII (1964), p. 284; G. Billanovich-E. Pellegrin ...
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DIONISI (Donise, De Dionisi, De Dionysiis), Paolo
Maria Muccillo
Nacque a Verona, ma ignota è l'esatta data della sua nascita.
Le varie anagrafi che la riferiscono (Archivio di Stato di Verona, Comune [...] peraltro a dura prova dalle esigenze della precisione scientifica. L'autore assume a modello i precedenti classici di Virgilio e Lucrezio, ma non sacrifica mai alla piacevolezza poetica la correttezza scientifica del suo discorso. Dell'occhio il ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...