LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] un'educazione totalmente laica. A pochi mesi dalla nascita del L. la famiglia, per motivi di lavoro del padre, si trasferì nelle Marche e in seguito in Emilia; il L. trascorse così gli anni dell'infanzia ...
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JACOPO da Fivizzano
Serena Veneziani
Nacque a Fivizzano, in Lunigiana, nella prima metà del XV secolo.
La supposizione che fosse conte palatino e appartenesse a una nobile famiglia locale ebbe origine [...] drago, debbano essere attribuite alla sua tipografia: la sua attività ebbe inizio con la stampa dei già ricordati Opera di Virgilio sottoscritti con il prete Battista e con un certo Alessandro, entrambi originari o almeno abitanti a Fivizzano, ma il ...
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FERRANDO (Ferrante), Tommaso
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Treviglio (prov. di Bergamo) prima della metà del sec. XV da famiglia non troppo agiata, come afferma egli stesso in una lettera al cronista [...] dell'attività tipografica a Brescia. Anche se la più antica sottoscrizione di un libro stampato nella città lombarda è quella del Virgilio di Pietro Villa (21 apr. 1473). gli Statuti bresciani del F., che pure recano nel colophon la data 21 maggio ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] o sottrarla al canone di affitto. L’attività di Pachel e Scinzenzeler iniziò il 30 novembre 1477 con gli Opera di Virgilio, edizione di grande impegno, in folio, ristampata l’anno successivo. Il contratto fu rinnovato a Pachel da Ambrogio Cavagni ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] scolastici e universitari, a quelli di Firenze i testi greci e latini. In questo stesso anno, dopo avere dedicato, nell'agosto, un Virgilio, emendato con l'aiuto di N. Angelio, ad A. Dazzi, il F. fece uscire due testi greci già editi dal Manuzio: un ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] l'attività del G. negli anni 1552-60). Alla ricognizione del Moro vanno aggiunte ancora tre edizioni: L. Capilupi, Cento ex Virgilio (1543, senza indicazione di tipografo); una traduzione del primo libro dell'Eneide a cura di B. Daniello (1551); G ...
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PITTONI, Anita
Elvio Guagnini
PITTONI (Tosoni Pittoni), Anita. – Nacque a Trieste il 6 aprile 1901 da Francesco Tosoni Pittoni (1876-1917), ingegnere, e da Angela Marcolin Bosco (1880-1940), sarta e [...] – ebbe il merito di proporre non solo opere di classici della cultura di Trieste, tra i quali Italo Svevo, Saba, Virgilio Giotti, Stuparich, Giulio Camber Barni, ma anche testi di grande rilievo relativi al passato della città (per esempio di Enea ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] nella Camera del lavoro e nel circolo che raccoglieva rivoluzionari di diverso orientamento intorno a Maria Rygier, Virgilio Corradi, Filippo Corridoni, Walter Mocchi, Vittorio Gottardi, Enrico Dugoni e altri. Con costoro egli costituì la sezione ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] liber de civitate Romana di Paolo Manuzio. Con Vincenzo Accolti stampò i De rerum inventoribus libri octo di Polidoro Virgilio e il Tractatus de spoliis ecclesiasticis di Guglielmo Redoano. Ancora con lo Zanetti, negli anni 1585-86, stampò gli ...
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GABIANO, Baldassarre da (di)
Mario Infelise
Di antica famiglia del Monferrato trasferitasi ad Asti nel sec. XII, nacque ad Asti nella seconda metà del XV secolo. Libraio-editore e mercante, il G. era [...] a conoscenza che a Lione "characteribus simillimis nostris" erano state ristampate le edizioni in ottavo di Virgilio, Orazio, Giovenale e Persio, Marziale, Lucano, Properzio, denunciandone le imperfezioni ed elencando con estrema precisione gli ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...