CARDELLA, Simone
Alfredo Cioni
Nato a Lucca da un Nicolò, cospicuo mercante, intorno all'anno 1440, fu a Roma "mercator curiam Romanam sequens" com'egli stesso lasciò scritto. È, probabile che già prima [...] edizione datane dallo Han nel 1467 (L. Hain, nn. 15722, 15724) Il 4 novembre dello stesso anno furono stampate le opere complete di Virgilio in 267 cc. in folio (cfr. I.G.I., n. 10188).
A queste edizioni il C. sembra abbia dato - oltre alla fornitura ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] una lettera di Bartolomeo Fazio al Panormita ce lo mostra infatti venditore per cento ducati d'oro di un prezioso codice di Virgilio inviato a Napoli per essere colà venduto ad alto prezzo). Uomo d'armi, dalle quali riconobbe tutta la sua gloria, l'A ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] da G. Grassetti, professore di lettere italiane e latine in Zante). Il G. tradusse inoltre in greco alcune ecloghe di Virgilio e scrisse opere di grammatica greca, una delle quali pubblicata postuma a Malta nel 1853.
Fondata, nel 1824, l'Accademia ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] catalogo la decorazione eseguita con Giraldi tra il 1458 e il 1459 dell'Opera cum commentario Servii Donati di Virgilio (Parigi, Bibliothèque nationale, Lat. 7939.A).
Il manoscritto fu commissionato dal patrizio veneziano Leonardo Sanuto il 10 ott ...
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LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] , fra cui alcune poesie burlesche, nonché un saggio di traduzione italiana in versi sciolti delle Georgiche di Virgilio; i Passatempi satirici (ibid. 1836), critica dei costumi contemporanei attraverso sette profili morali in terza rima, cui ...
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DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] conclusione che l'officina dai cui torchi usci l'Omero era la stessa da cui era precedentemente uscita l'edizione di Virgilio e che egli chiamò dello "stampatore del Vergilius, C. 6061".
La collaborazione tra il Calcondila e D. durò vari anni. Quest ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] eccellentissimi autori, alla quale il C. aggiunge, alla fine del suo Lamento della virtù, un proprio sonetto sul verso di Virgilio "Dulces exuvia dum fata Deusque sinebant"; le Rime... in morte della Diva Cleopatra Aretina;le Rime di M. Lodovico ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] della poesia di ogni epoca. Il ricco corredo di citazioni, tratte dalla poesia latina e volgare (Orazio, Virgilio e Petrarca in specie), è funzionale a esemplificare i luoghi topici caratterizzanti l’espressione poetica, esplicitamente derivati dalla ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] liberata (1870); a Milano presso il Bettoni nel 1871 la Vita del Cellini; a Torino presso Paravia le Opere di Virgilio volgarizzate in due volumi (1878) e l'Orlando innamorato (1879). Tutte queste edizioni ebbero numerose ristampe fino ai primi ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] e per la "chiesa del re di Spagna" a Madrid un Crocefisso con vari santi; per il principe di Savoia dipinse Virgilio che compone l'Eneide (Oretti).
Eseguì affreschi - con i quadraturisti bolognesi T. Taroni e A. Zaccarini - e tele (perdute) per la ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...