BELTRAMI, Achille
Piero Treves
Nato a Brescia il 4 ott. 1868, frequentò la scuola media nella sua città, dai monumenti di questa e dalle sue tradizioni storiche derivando ispirazione allo studio dell'antichità [...] , almeno nella commemorazione oraziana, alla "solita retorica imperialistica, di cui si fece tanto abuso in occasione del bimillenario virgiliano" e di cui troppo generosamente si volle dirlo immune, ma è anche vero che l'onesto erudito e austero ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] codici latini. Cicerone vi figura con cinque opere: De officiis, De amicitia, De senectute, Paradoxa, De oratore; Virgilio, con le Bucoliche; Terenzio, Sallustio, Seneca (Epistole e Tragedie), Boezio, Cassiodoro, ecc. Vi sono pure parecchi classici ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] con dedica 10 giugno 1685.
Sono brevi componimenti in esametri, che ora rievocano la Corsica secondo i moduli del Virgilio bucolico e georgico, ora esaltano personalità politiche influenti, come il principe Filippo Colonna, o amici del C., con le ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] l'apprendimento anche del latino), la simpatia dei cardinali che fecero a gara nel vezzeggiarlo. Istruito dal precettore Francesco Virgilio e da Fabio Calvi, effigiato da Raff nella Scuola d'Atene, F., come precocemente seppe di greco e matematica ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] iniziò a insegnare presso il Liceo artistico come assistente alla cattedra di ornato disegnato del siciliano Valente (Valentino Virgilio Assenza). Erano allora giunti a Roma Carla Accardi e l’amico Sanfilippo, da lui esortati a lasciare Firenze ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] Galgano, Antonio Segni ed Emilio Betti (in quanto processualista), e, nella seconda, Giovanni Cristofolini, Enrico Allorio, Virgilio Andrioli, E. Tullio Liebman, Nicola Jaeger, Gaetano Foschini, Giuseppe De Luca: attraverso l'insegnamento di questi ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] -48). Nella dedicatoria del 25 luglio 1542 il G. menzionò, oltre all'apprezzamento dell'Alamanni medesimo per la versione di Virgilio, un proprio lavoro di traduzione da Orazio, di cui però non abbiamo altre notizie.
Nel 1544, con dedica questa volta ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] sui modelli letterari. Tra il 1585 e il 1587 produsse interventi riguardanti la tragedia e i poemi epici di Omero e di Virgilio, ma affrontò anche il tema Delle leggi e l'obbedienza dovuta a esse. Molto vivi erano i contatti degli Alterati con i ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] di quei popoli cacciatori, l'atmosfera è tutta d'imitazione: le fonti tenute più presenti sono, oltre a Virgilio, Oppiano, Grazio Falisco, Nemesiano. L'originalità dello scrittore, dato il carattere puramente convenzionale ed erudito del tema, si ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] che venne scritto sul modello dell'Aminta del Tasso con suggestioni dalle Metamorfosi ovidiane e dalle Bucoliche di Virgilio. Si tratta di una favola eziologica che trae ispirazione dalla costruzione d'un acquedotto (avvenuta nel 1607), attraverso ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...