FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] S. Francesco d'Assisi (Torino 1926), prima opera di un edificante ciclo di biografie romanzate: S. Luigi Gonzaga (ibid. 1926), Virgilio (Milano 1927), Glorie d'Italia (Torino 1929), Dante (Milano 1930), S. Giovanni Bosco (Torino 1934), Santi d'Italia ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] da una serie di poesie di vari autori che tessono in termini iperbolici le lodi di C., definito "In prosa Ciceron, Virgilio in carmi, / Ercole in forza, Alcibiade in beltate, 1 In gratia Scipio et Alexandro in armi".
Solo nel 1555 si pubblicava ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] maneggia il verso eroico, oscillante tra la rude espressività di Ennio e l'accurata rifinitezza dell'esametro virgiliano. Ingombra lo svolgimento del filo narrativo il pesante ricorso a situazioni canonizzate dalla poesia epica classica: interventi ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] del Consiglio, simbolo della grandezza e della potenza di Venezia. Percorrendo le prigioni veneziane in compagnia di una guida (Virgilio), il M. descrive con grande realismo e precisione gli ambienti e le pene dei detenuti, senza tralasciare alcuni ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] 'idea della cultura del L.: vi sono esaminati luoghi di Omero, Aristotele, Erodiano, Demostene e, tra i latini, di Orazio, Virgilio, Cicerone, Ovidio, Svetonio, Catullo. Il L. si assicurò così, sin dall'aprile 1551, il rinnovo della condotta.
Al 1552 ...
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FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] Trento Cristoforo Madruzzo, mentre officia la messa il vescovo d'Alba Marco Girolamo Vida allora in fama di secondo Virgilio. Dopo di che inizia una settimana d'intensi festeggiamenti - e impressionante il banchettare continuo di ottomila persone che ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] , studiava in privato Luciano e la grammatica greca di Teodoro Gaza, e ascoltava infine le lezioni domestiche del B. su Virgilio e le epistole di Cicerone.
Per l'educazione di Torquato il Bembo e Cola pensarono a Benedetto Lampridio che insegnava a ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] autori allora poco noti, di cui ha corredato il suo resoconto. Accanto ad Omero, Tucidide, Aristotele, Tolomeo, Ovidio, Virgilio, Stazio ci sono Giovenale, Marziale, Servio.
L'unica opera conosciuta del C., tuttora inedita, è appunto l'Itinerario al ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] studiosi vorrebbero riferire i versi allegorici di un passo della seconda egloga responsiva di Dante a Giovanni del Virgilio: "…Mopsum visurus adirem, / hic grege dimisso, ni te, Polipheme, timerem". / "Quis Poliphemon" ait "non horreat" Alphesiboeus ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] S. Tommaso di Canterbury in via Monserrato, che fu terminata, dopo la sua morte, da Luigi Poletti e da Virgilio Vespignani. Subito dopo la liberazione di Roma, nel 1870, fu eletto consigliere comunale, su designazione del Circolo romano di tendenze ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...