BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] nel De stylo, fondato sul paragone degli arcieri prudenti: anch'egli, infiammato dal' soggetto, mirò in alto, a Virgilio, raggiungendo nel finale qualche buon risultato di concentrazione drammatica.
Meno conosciute le restanti opere. Due suoi drammi ...
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BUBANI, Pietro
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Bagnacavallo (Ravenna) il 1º ott. 1806, si laureò in medicina a Bologna nel 1929. Dopo aver esercitato la professione medica per un breve periodo, si [...] l'esempio di altri quali il Bertoloni, l'autore si cimentava nella descrizione e nello studio delle piante ricordate da Virgilio: per ordine alfabetico, citando i versi in latino del poeta, le elencava tutte discutendo l'identità della pianta e ...
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BONGIOVANNI da Cavriana
Eugenio Ragni
Nato sicuramente a Cavriana (Mantova), in data sconosciuta, ma presumibilmente compresa negli ultimi lustri del XII secolo, B. entrò ancor giovane nel convento [...] anche Uguccione da Lodi nel suo Libro, attinge più che altrove a piene mani all'opera del suo grande conterraneo Virgilio, e in particolare all'Eneide, riportandone, più o meno mutati, interi versi. L'Anticerberus, se non peraltezza di ispirazione, è ...
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BACIGALUPO, Niccolò (Nicolò)
Giovanni Ponte
Nato a Genova nel 1837, studiò nel collegio savonese delle Scuole pie, dove fu condiscepolo di A. G. Barrili. A diciotto anni iniziò la sua attività alle dipendenze [...] poema genovese sulle gesta di Enea che sotto il titolo di Eneide venne scoperto e tradotto in lingua latina da Virgilio Marone,Genova 1895 (anon. e litogr.), ristampato col titolo Eneide, testo originale d'un reduce troiano, Genova 1899 (ried. 1930 ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] amori terreni per volgersi tutto alla speranza del mondo celeste; Pronostico, che pur iniziando con la parafrasi dell'Ecl. IV di Virgilio se ne stacca poi per profetizzare la venuta di una tragica era di lutti e per scagliarsi con violenza contro il ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] Farnese, inviato da Paolo III alla Dieta indetta contemporaneamente a Worms, e la festa del santo protettore della diocesi, Virgilio, il 26 giugno, nell'attesa dell'apertura ufficiale del consesso che ebbe luogo il 13 dicembre. Mentre si diffondeva ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] un rovescio subito ad opera di Paolo Vitelli. A questo punto il papa convocò il C. con il cugino Prospero e con Virgilio Orsini, riuscendo a far cessare le ostilità e a farsi consegnare i castelli.
Poco prima che la ribellione dell'Aquila accendesse ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] 'uso antico dei baci (1755), su alcuni costumi romani (1760); e, insieme a Clementino Vannetti, trattò Sopra un passo di Virgilio (1772). Ma dopo la prima opera della gioventù non si occupò più con vero interesse di problemi classici: le altre sue ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] leggere, dopo l'Ars poetica oraziana, l'Eneide. A tal fine egli chiese all'amico di procurargli il commento a Virgilio di Tiberio Claudio Donato e i Saturnalia di Macrobio, indicando in Bartolomeo Scala e in Cristoforo Landino i probabili possessori ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] della scogliera di Posillipo e paesaggi con ruderi romani invasi dalla vegetazione, tra i quali spicca la mitica tomba di Virgilio (F 267 inf., n. 81, datata "26 Ot.e Napoli 1763"), riconoscibile per l'epitaffio cinquecentesco latino trascritto in ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...