GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] mano e l'arte). Le lettere toccano i temi consueti del genere: letture dei classici (Omero, Aristotele, Orazio e Virgilio), impegni civili e religiosi, doveri morali. La prosa equilibrata ed elegante del G. emerge in talune pagine descrittive, come ...
Leggi Tutto
BIZZOZZERO, Paganino (Paganino di Besozzo, da Besozzo, Besozzi)
Pier Giorgio Ricci
Di nobile famiglia milanese, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XIV.
Il problema del nome venne posto da F. [...] , ma che nella notte l'amico fu colto dalla peste, e al mattino era morto. Nella pergamena di guardia del suo Virgilio il Petrarca scrisse: "Die sabbati post solis occasum 23 maii anno domini 1349 vulneravit meas aures infelix nuncius mortis domini ...
Leggi Tutto
BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] di buon gusto. Il poema risente di reminiscenze poetiche classiche, in particolare virgiliane (scrive in esametri d'altronde); ma Virgilio è rivissuto nei suoi tratti meno intimi, supefficialmente. Versi che nascono da un'esperienza sofferta e più ...
Leggi Tutto
CAVALLERINI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Modena da famiglia di antica tradizione cittadina che aveva dato nel corso dei secoli amministratori e diplomatici al Comune: il padre Giacomo aveva ricoperto [...] specificatamente il Telefonte, in cui la matrice classica della tragedia si stempera con altri prestiti, che includono Virgilio, gli elegiaci e i più pittoreschi scrittori della decadenza. Semmai tale compromesso poteva essere più accetto in ...
Leggi Tutto
BENEDICTIS (De Benedictis), Nicolaus
Alfredo Cioni
Dal Sorbelli è confuso tra i membri della famiglia bolognese dei Benedetti: il B. tuttavia non fu bolognese, ma catalano, e reiteratamente egli stesso [...] da solo, poi - a cominciare dal 1517 - in società con A. Ranoto; in quell'anno stampò un'edizione delle Bucoliche di Virgilio (con la revisione di Giovanni Bremio) e l'opera di Claude de Seyssel: Tractatus de triplici statu viatoris. In Torino aveva ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI AMORINI, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque in Bologna il 7 febbr. 1767 dal marchese Giovanni Andrea Bolognini Amorini e da Anna Maria Ariosti, figlia del senatore Alberto Corradino. Nei primi [...] il 18 giugno 1845.
Le opere stampate e quelle inedite sono elencate nella voce "Amorini Bolognini (marchese Antonio)", scritta da Virgilio Davila, in E. De Tipaldo; lettere del B. sono conservate nella biblioteca dell'università di Pisa, cod. 727-733 ...
Leggi Tutto
ANDÒ, Flavio
Anna Buiatti
Nacque a Palermo il 17 genn. 1851 da famiglia piccolo borghese, che lo avviò agli studi nella speranza di procurargli un buon impiego. Ma l'A. si orientò decisamente fin da [...] Levi, Profili di attori, Milano-Palermo 1923, pp. 175 s.; R. Simoni, Ritratti, Milano 1923, p. 635; S. Lopez, Dal carteggio di Virgilio Talli, Milano 1931, pp. 9, 50, 171; N. Leonelli, Attori tragici, attori comici, I, Milano 1940, pp. 37 s., 296; B ...
Leggi Tutto
BARLIARIO (Bailardo, Baialardo), Pietro
Alessandro Pratesi
Studioso salernitano di astrologia, medicina e alchimia, vissuto tra la seconda metà del sec. XI e la prima del XII.
La fantasia popolare ne [...] Pietro Baialardo e la negromanzia in Abruzzo, in Miti, leggende e superstizioni dell'Abruzzo..., II, Sulmona [1927], pp. 271-284; D. Comparetti, Virgilio nel medio evo, a cura di G. Pasquali, II, Firenze [1941], pp. 119 s., 137 s., 141, 303-305 (a pp ...
Leggi Tutto
CAMPOGALLIANI, Odoardo Francesco
Sisto Sallusti
Nacque a Ostellato (Ferrara) il 3 marzo 1870 da Cesare e da Chiara Vantini. La morte del padre lo sorprese adolescente, e lo costrinse a provvedere al [...] di Mantova, 26 novembre 1930; B. Bacci, Teatro del Mondo Piccino, Firenze 1919, pp. 7-11;F. Castellino-I. Ferrari, Baracca e burattini, Torino 1936, pp. 65, 79, 50, 90-93, 168; M. Bardini, Mantova "la terra di Virgilio", Mantova 1944, 3ªdi copertina. ...
Leggi Tutto
CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] 'oceano insieme con la sua nave. L'informazione è contenuta in un passo di un manoscritto vaticano dell'AnglicaHistoria di Polidoro Virgilio, composta fra il 1512 e il 1513, e non si sa quale fondamento possa avere perché non trova riscontro in altre ...
Leggi Tutto
virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...