DIOBONO, Pompeo
Alessandra Di Marco
Le notizie sulla vita di questo ballerino e maestro di danza sono scarse e frammentarie. Non si conoscono il luogo e la data di nascita, anche se gli storici indicano [...] presso l'imperatore Massimiliano, Alessandro Barbetta da Bologna alla corte del duca di Baviera e Stefano Martinelli a Colonia, il milanese Virgilio Bracesco in Francia, presso la corte di Enrico II e di Francesco II. Nel 1554 il D. fu invitato a ...
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CARISSIMI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Parma in data imprecisabile, ma compresa quasi sicuramente nell'ultimo quarto del sec. XVI. La famiglia era di agiate condizioni economiche e godeva di [...] di una ristrutturazione oratoria, e venivano declamate nel ristretto ambito dell'ambiente scolastico. I centoni ricavati dai classici contemplavano Virgilio e Ovidio, Seneca, Tacito e Lucano, ma non escludevano le opere della bassa latinità e i Padri ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] padre, i beni familiari passarono al F., mentre il fratello Giuseppe, divenuto prete, e la sorella Bianca, sposatasi con Virgilio Raccagni, furono esclusi dall'eredità.
Intrapreso il mestiere di fornaio, il F. sposò nel 1542 Barbara Baroncini, che ...
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ACATE (Achates), Leonardo (Leonardo da Basilea)
Anita Mondolfo
Colto prototipografo svizzero che in Italia, dal 1472 al 1497, stampò molti libri di alto livello culturale, riproducendo talvolta edizioni [...] un po' confuse, vanno ora chiarendosi. Si conoscono una quarantina di edizioni, con o senza il suo nome. Esordì con un Virgilio (1472), senza indicazione di luogo (Padova ?). Con gli stessi tipi lo ristampa a Padova, e dà altre due opere (1472-73 ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] o sottrarla al canone di affitto. L’attività di Pachel e Scinzenzeler iniziò il 30 novembre 1477 con gli Opera di Virgilio, edizione di grande impegno, in folio, ristampata l’anno successivo. Il contratto fu rinnovato a Pachel da Ambrogio Cavagni ...
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GIARDINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Ravenna, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da Giardino, di professione notaio.
Il G. è noto soprattutto dalla testimonianza di Giovanni Boccaccio, [...] in laude di Dante, a cura di P.G. Ricci, Milano-Napoli 1965, pp. 634-636; A. Campana, Guido Vacchetta e Giovanni Del Virgilio (e Dante), in Rivista di cultura classica emedioevale, VII (1965), pp. 252-265; C. Ricci, L'ultimo rifugio di Dante, a cura ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] curata da Andrea Bussi e stampata da Sweynheym e Pannartz nel 1471 (IGI, 10.180), ma soprattutto perché in quegli anni Virgilio era stato oggetto dei corsi dello stesso Leto e, appena pochi mesi prima dell'edizione del M., Pomponio aveva sconfessato ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] solo i poeti antichi ma anche alcuni capolavori della poesia latina contemporanea, quali i carmi bucolici di Dante e di Giovanni Del Virgilio o il Bucolicum carmen del Petrarca.
Da Bologna nell'aprile del 1370 F. con un giovane collega, Matteo Fei d ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] nulla concedere a loro pretese supremazie assolute. L'intero decennio fu però occupato dalle ricerche sul materiale scoliastico virgiliano, lavoro suggerito dal Bücheler ai tempi del soggiorno a Bonn e continuato negli anni, fino alla redazione della ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] sulla questione della Appendix a favore di una limitata autenticità (Culex e qualche Catalepton). Ilsuo modo di trattare Virgilio rimase a livello impressionistico: le Bucoliche sono per lui "fiabe musicali", in cui la natura fa da protagonista ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...