FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] di orafo e scultore in bronzo, innalzandola ad altissimi livelli. Lo Zani (1821, p. 271 n. 15) ne cita la firma "Virgilio Fanelli genovese inventò et fece anno 1631", ma non indica a quale opera si riferisse.
È presumibile che tale notizia sia ...
Leggi Tutto
BORNATI, Virgilio
Gaspare De Caro
Figlio di Tonino di Virgilio, appartenente a una tra le più antiche famiglie bresciane, e di Pierina Ugoni, nacque a Brescia il 30 giugno 1427. Non si sa dove compisse [...] bresciana, Brescia 1694, I, p. 205; G. M. Mazzuchelli, Gli Scritt. d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1780; L. Rivetti, Di Virgilio Bornato (o Bornati) viaggiatore bresciano del secolo XV, in Archivio storico italiano, s.5, XXXIII (1904), pp. 156-171. ...
Leggi Tutto
GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] , poi dal 1934 come redattore artistico, occupandosi di arte italiana contemporanea. Tra le voci da lui redatte si segnalano quelle su Virgilio Guidi e Scipione (Gino Bonichi), in Appendice I, Roma 1938, pp. 703, 996.
Negli anni Venti il G. si dedicò ...
Leggi Tutto
DUCCI, Virgilio
Stephen Paul Fox
Figlio di Niccolò di Domenico, nacque a Città di Castello il 27 ott. 1623; il padre, di cui le fonti non specificano la professione, doveva essere di condizione discretamente [...] agiata, tale comunque da consentire al D. di formarsi come pittore a Bologna presso lo studio di Francesco Albani, divenendone, secondo il Lanzi (1808), uno degli allievi migliori tra i non bolognesi. ...
Leggi Tutto
CAVINA, Virgilio
Ugo Baldini
Nacque a Faenza il 13 nov. 1731, da famiglia nobile originaria del castello di Fognano di Brisighella, trasferitasi a Faenza nel 1690; il padre, conte G. Battista e la madre, [...] Maria Troncossi, ebbero almeno un altro figlio, Giovanni, anch'egli gesuita.
Dal 1743 fu alunno dei gesuiti a Bologna, dove subì l'influsso del matematico Vincenzo Riccati. Entrò nella provincia veneta ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] nella città natale gli studi di umanità e diritto, conseguì il dottorato in utroque iure il 2 ott. 1613. Dal 1614 al 1622 seguì il padre a Siena, dove questi era stato nominato governatore dal granduca ...
Leggi Tutto
DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] cittadina dell'Appennino pistoiese.
Iscrittosi alla facoltà di medicina del R. Istituto di studi superiori di Firenze, si laureò nel 1825, entrando subito dopo, in qualità di assistente, nell'istituto ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] sagacia politica e portò a compimento le scelte politiche del padre e, al più alto livello, le fortune della famiglia. Il primo incarico assunto, quello di depositario del dazio della mercanzia, rivela ...
Leggi Tutto
BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] Crema, quindi di liceo a Cremona, frequentò l'università di Padova, dove si laureò, poco più che ventenne, in lettere e filosofia. Vinti alcuni concorsi, grazie a diversi saggi di critica storico-letteraria ...
Leggi Tutto
MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] Dal 1909 al 1910 frequentò il locale Istituto di belle arti; nel mese di gennaio 1911 si trasferì nell'omologo istituto in Siena, ove seguì i corsi di V. Mariani e A. Vigilardi.
Allievo brillante, nel ...
Leggi Tutto
virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...