FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] di orafo e scultore in bronzo, innalzandola ad altissimi livelli. Lo Zani (1821, p. 271 n. 15) ne cita la firma "Virgilio Fanelli genovese inventò et fece anno 1631", ma non indica a quale opera si riferisse.
È presumibile che tale notizia sia ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] , poi dal 1934 come redattore artistico, occupandosi di arte italiana contemporanea. Tra le voci da lui redatte si segnalano quelle su Virgilio Guidi e Scipione (Gino Bonichi), in Appendice I, Roma 1938, pp. 703, 996.
Negli anni Venti il G. si dedicò ...
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DUCCI, Virgilio
Stephen Paul Fox
Figlio di Niccolò di Domenico, nacque a Città di Castello il 27 ott. 1623; il padre, di cui le fonti non specificano la professione, doveva essere di condizione discretamente [...] agiata, tale comunque da consentire al D. di formarsi come pittore a Bologna presso lo studio di Francesco Albani, divenendone, secondo il Lanzi (1808), uno degli allievi migliori tra i non bolognesi. ...
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MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] Dal 1909 al 1910 frequentò il locale Istituto di belle arti; nel mese di gennaio 1911 si trasferì nell'omologo istituto in Siena, ove seguì i corsi di V. Mariani e A. Vigilardi.
Allievo brillante, nel ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] con il padre, scultore e poeta, e il nonno, architetto e decoratore. Nel 1904 si iscrisse all'istituto tecnico dedicandosi con particolare passione al disegno e alla geometria, mentre di sera frequentava ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] testimonio in un atto notarile dell'ottobre del 1531 (Grigioni, 1934, p. 50). Già privo di padre, abitava nella cappella di S. Vitale, il quartiere più noto degli orciaioli faentini. Dal 1535 al 1540 il ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] e possedeva vivaci interessi culturali, rivolti soprattutto al mondo classico, che trasmise al figlio. Terminate le elementari, il F. si iscrisse alla civica scuola di belle arti "Dosso Dossi". Affiancò ...
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BRUNELLI, Francesco
Virgilio Fantuzzi
Nacque a Forlì il 24 sett. 1572; fu ricevuto come confratello laico nella Compagnia di Gesù a Roma il 21 genn. 1593; in Roma affinò la sua arte di intagliatore [...] sotto la guida del gesuita fra' Bartolomeo Tronchi. Nel 1603 fu mandato a lavorare opere d'intaglio per la chiesa della Compagnia a Sezze. Nel mese di agosto 1606 lo troviamo ad Ancona, dove lavora al ...
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BRASANELLI (Bressanelli), Giuseppe
Virgilio Fantuzzi
Nacque a Milano il 6 genn. 1659; entrò a far parte della Compagnia di Gesù il 15 dic. 1680. Nel 1685 si trovava nella casa professa di S. Fedele [...] in Milano, con la designazione di "fratello laico di professione scultore"; fra il 1686 e il 1688 era al Collegio Brera; passò poi al noviziato di Chieri, e nel 1689 partì per le "riduzioni" del Paraguay ...
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BIANCHI (Blanqui), Andrea
Virgilio Fantuzzi
Nato il 25 nov. 1677 a Campione, fu accolto nella Compagnia di Gesù in qualità di fratello coadiutore, a Roma, il 1º febbr. 1716. Dopo aver trascorso due [...] mesi nel noviziato di S. Andrea al Quirinale, il B. partì per le riduzioni del Paraguay, aggregandosi a una spedizione di circa sessanta missionari gesuiti. L'anno successivo lavorava come architetto a ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...