FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] e possedeva vivaci interessi culturali, rivolti soprattutto al mondo classico, che trasmise al figlio. Terminate le elementari, il F. si iscrisse alla civica scuola di belle arti "Dosso Dossi". Affiancò ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] le famiglie patrizie, la favorì apertamente preferendola ai Francesi (ibid., p. 200). Ne è un esempio il sonetto A Virgilio, nel quale inneggiò al maresciallo austriaco conte Paolo Kray, entrato in Mantova il 1° apr. 1799 (riprodotto in Stancovich ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] insegnanti e allievi a persecuzioni e chiamate alle armi. Nel volgere rovinoso della fase bellica trovò ispirazione in Virgilio per la "sinfonia eroica" Vergilii Aeneis (1944). Nel dopoguerra il M. visse una sorta di rinascita, caratterizzata da ...
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BRUNELLI, Francesco
Virgilio Fantuzzi
Nacque a Forlì il 24 sett. 1572; fu ricevuto come confratello laico nella Compagnia di Gesù a Roma il 21 genn. 1593; in Roma affinò la sua arte di intagliatore [...] sotto la guida del gesuita fra' Bartolomeo Tronchi. Nel 1603 fu mandato a lavorare opere d'intaglio per la chiesa della Compagnia a Sezze. Nel mese di agosto 1606 lo troviamo ad Ancona, dove lavora al ...
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BRASANELLI (Bressanelli), Giuseppe
Virgilio Fantuzzi
Nacque a Milano il 6 genn. 1659; entrò a far parte della Compagnia di Gesù il 15 dic. 1680. Nel 1685 si trovava nella casa professa di S. Fedele [...] in Milano, con la designazione di "fratello laico di professione scultore"; fra il 1686 e il 1688 era al Collegio Brera; passò poi al noviziato di Chieri, e nel 1689 partì per le "riduzioni" del Paraguay ...
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BIANCHI (Blanqui), Andrea
Virgilio Fantuzzi
Nato il 25 nov. 1677 a Campione, fu accolto nella Compagnia di Gesù in qualità di fratello coadiutore, a Roma, il 1º febbr. 1716. Dopo aver trascorso due [...] mesi nel noviziato di S. Andrea al Quirinale, il B. partì per le riduzioni del Paraguay, aggregandosi a una spedizione di circa sessanta missionari gesuiti. L'anno successivo lavorava come architetto a ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] a termine il corso di contrappunto e fuga nel 1906, e per un solo anno con Ermanno Wolf-Ferrari al liceo musicale Benedetto Marcello di Venezia, dove conseguì il diploma di composizione nel 1907, segnalandosi ...
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MELANDRI CONTESSI, Girolamo
Virgilio Giormani
– Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 29 marzo 1784 da Giovanni Melandri e da Ottavia Contessi.
Iniziati gli studi nel seminario di Faenza dal 1795 [...] al febbraio 1797, rientrato a Bagnacavallo dopo l’invasione delle armate francesi, li proseguì privatamente con il bibliotecario, S. Longanesi. Poiché la sua famiglia desiderava che diventasse farmacista, ...
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MALIPIERO, Riccardo
Virgilio Bernardoni
Nacque a Milano il 24 luglio 1914, figlio del violoncellista Riccardo e di Maria Pezzutti. Compì studi musicali di pianoforte, diplomandosi al conservatorio di [...] Milano (1932), e di composizione, diplomandosi al conservatorio di Torino (1937). Nel 1937-39 seguì a Venezia i corsi di perfezionamento dello zio Gian Francesco Malipiero.
Dopo un avvio di carriera come ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] scorcio del XVIII secolo. Questo clima di fronda e di resistenza all'assolutismo della dinastia sabauda lo caratterizzò in un certo senso per tutta la vita, facendogli assumere talvolta, sia pure nell'ortodossia ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...