DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] soltanto il motivo degli orologi nei riquadri sotto le aperture. Rimane aperta la questione se la scelta si debba a Virgilio Spada il sovrintendente, o all'ideatore stesso, il D. (una variante della soluzione adottata, in Heimbürger, 1971, tav. VIII ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] ". Il giudizio è di Pasquali, che dei filologi classici è stato forse il più vicino, per vocazione e cultura, al C. di Virgilio (e non per caso ha curato una nuova edizione dell'opera nel 1943).
Ancora nel 1872 il C. lasciò Pisa per occupare la ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] : all’Eneide dedicò, dal 1978 al 1983, un commento che affianca il suo nome a quelli dei grandi editori e commentatori di Virgilio dal Settecento a oggi.
In una raccolta di saggi (Antico e nuovo, cit., p. 9) che è in realtà un’autobiografia culturale ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] esistono testimonianze contemporanee sulla sua appartenenza alla famiglia "de Bartholomeis", sostenuta da alcuni autori. Dalle citazioni di Virgilio, Orazio, Ovidio, Seneca e Cicerone presenti nelle sue opere possiamo dedurre il suo interesse e la ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] , il G. aveva sposato a Siena Zina Vestri, figlia dell'architetto Archimede, con la quale si stabilì a Greve, in casa dello zio Virgilio. Da Greve non si mosse quasi mai: l'eredità paterna e quella dello zio, morto il 1° nov. 1912, unite ai modesti ...
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MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] i primi studi a Cesena e dal 1561 a Bologna, alla scuola di Sebastiano Regoli da Brisighella, autore di commenti a Virgilio e Cicerone. Ebbe anche occasione di udire le lezioni universitarie di Pompilio Amaseo e di Carlo Sigonio. Dal novembre 1563 ...
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MASSI, Francesco
Gerardo Bianco
– Nacque a Roma il 24 luglio 1804, da Tommaso, sovrintendente del Museo Vaticano, e Maria Orlandini. Avviato agli studi letterari sotto la guida del prefetto della Biblioteca [...] prima edizione dei suoi Monumenta Vaticana (Roma 1854).
Di quegli anni giovanili il M. ricorda il suo amore per Virgilio e l’apprendimento dell’Iliade e dell’Odissea attraverso le eleganti traduzioni, in esametri latini, rispettivamente di R. Cunich ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] e T. Tasso..., Padova 1607 (e 1612 nell'ed. aum. di tre discorsi col tit. Comparatione di T. Tasso con Homero e Virgilio insieme con la difesa di Ariosto paragonato ad Homero); De historia libri quatuor, Venetiis 1611 (e poi 1614, 1622); L'Anticrusca ...
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SABBADINI, Remigio
Giorgio Piras
– Sesto di sette figli, nacque il 23 novembre 1850 a Sarego (Vicenza), da Giuseppe e da Luigia Allegro.
Studiò nelle scuole di Lonigo, Verona e Vicenza e quindi all’Istituto [...] 1969, pp. 521-539; S. Mariotti, S., R., in Enciclopedia Virgiliana, IV, Roma 1988, pp. 622-625 (riedita come R. S. e Virgilio, in Id., Scritti di filologia classica, Roma 2000, pp. 707-716); V. Fera, La filologia umanistica in Italia nel sec. XX, in ...
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NORSA, Elisa
Miriam Focaccia
Nacque a Mantova il 1° gennaio 1868 da Vittore Salvador, negoziante, e da Adele Maroni.
Dopo aver ottenuto la patente di maestra elementare di grado superiore a soli 17 [...] autodidatta, preparandosi per la licenza ginnasiale che prese nel 1887, mentre nel 1890 conseguì la licenza presso il liceo Virgilio della sua città, già mostrando la sua vocazione scientifica: ebbe 10 in matematica, fisica e chimica, storia naturale ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...