GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] prassi assolutamente non corrispondente" (Il movim. operaio italiano. Diz. biogr., II, p. 462).
Una netta e decisiva virata nell'atteggiamento del G. si verificò proprio all'indomani dell'occupazione delle fabbriche, quando egli mostrò di condividere ...
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TOMA, Gioacchino
Matteo Bonanomi
Nacque il 24 gennaio 1836 in «strada S. Catterina» a Galatina, in Terra d'Otranto, figlio di Pietro (1803-1842), di professione medico, e di Petrina Strati (1812-1844).
La [...] anni Settanta, contraddistinta dall’innata capacità nel calibrare gli effetti di luce diffusa e da un’inedita tavolozza, virata su sobrie combinazioni cromatiche organizzate su scale di grigi e su delicate variazioni di colore. In particolare, nell ...
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NOCI, Arturo
Eugenia Querci
– Figlio di Ercole e di Tecla Monacelli, nacque a Roma il 23 aprile 1874.
Il padre, scultore in legno e intarsiatore romano, è ricordato da Angelo De Gubernatis (Dizionario [...] di Venezia del 1914 insieme ai paesaggi Le dune di Canneto-Terracina e Il canale del Mortaccino, segno della virata verso un manierismo ritrattistico già di gusto déco, influenzato in questo caso anche dall’atteggiato divismo della modella, che ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] della sicura vittoria congressuale della sinistra. Deluso dal mancato ingresso nella nuova direzione, eseguì una brusca virata dicendosi favorevole ad alleanze elettorali con gli ultrariformisti appena espulsi (cfr. Dopo ilcongresso, in La Soffitta ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] sociali, le basi effettive della sua proposta pedagogica. Non senza, tuttavia, imprimere a questa proposta una significativa virata.
Il tema contadino era stato infatti posto da Bosio e dai gruppi socialisti più radicali in rapporto al problema ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] , priva di cimasa, non corrisponde probabilmente alla realizzazione originaria, ma consente di cogliere con maggiore chiarezza la virata in senso naturalistico operata dall'artista; essa si traduce nell'ampio sviluppo del paesaggio contro il quale si ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Warwick Lister
– Nacque il 12 maggio 1755 nel villaggio di Fontanetto, a sud di Vercelli. Il padre, Felice Antonio Viotto (1714-1784), fabbro, teneva bottega in quella che sin [...] diciotto quartetti per archi; in tre di essi il flauto può rimpiazzare il primo violino. Si osserva un’evidente virata dello stile cameristico negli ultimi quartetti (catalogo di White, 1985, II:13-15), composti nel 1812 (dedicati al fratellastro ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] del partito bentivolesco e del suo principale sostenitore, Ludovico il Moro. Anche Ferdinando di Napoli era inquieto per la virata filoveneziana del M. ed era pronto a sostenere Ottaviano Manfredi, figlio di Carlo, di stanza nella primavera del 1488 ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] -, sia una interpretazione di più ampio respiro che vede coinvolta nella trama la Serenissima, preoccupata dell'eccessiva virata filoviscontea impressa alla politica mantovana dal Gonzaga. Secondo l'Aliprandi (p. 138), Guido fu costretto ad accettare ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] di Mese mariano ne La Napoli di Salvatore Di Giacomo a cura di D. D'Anza (24 maggio 1960). Scrisse per N. Taranto Virata di bordo (teatro Eliseo, 13 Ottobre dello stesso anno, regia di G. D. Giagni): fu una pausa non fortunata tra i suoi impegni ...
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virata
s. f. [der. di virare]. – L’azione, l’operazione di virare. In partic.: 1. a. In marina, virata di bordo o semplicemente virata, la manovra del virare di bordo (v. virare), e anche il brusco mutamento di direzione che una nave subisce...