Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Franz Joseph Haydn è considerato l’iniziatore di una nuova epoca musicale, quella “classica”, [...] livello. In tutte le sinfonie Haydn introduce trombe e timpani, e diversi assoli (dell’oboe nella sinfonia n. 96, di violoncello nella n. 95); nelle ultime sei sinfonie del gruppo vengono utilizzati anche i clarinetti.
Haydn è anche molto attento a ...
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Strumento costituito da una serie di corde d'ineguale lunghezza, tese secondo una regolare intonazione, contenute fra una cassa di risonanza e una mensola, e destinate ad essere toccate a vuoto col pizzico [...] per il suo effetto d'una festa lontana; si noti l'impasto dell'arpa con i timpani e i pizzicato dei violoncelli e contrabbassi.
Per indicare il suono armonico è necessario, come si vede dall'esempio seguente, collocare sopra o sotto la nota ...
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QUARTETTO
Carlo Jachino
. Questo termine designa, a datare dalla metà del sec. XVIII, una composizione strumentale per due violini, viola e violoncello, costruita nella forma della Sonata. Nella presente [...] il quale interveniva soltanto nei passaggi di forza o quando non si voleva utilizzare il basso di viola o il violoncello. In altri casi si permetteva di eseguire il basso continuo (senza realizzare gli accordi indicati dai numeri) sullo strumento ad ...
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KAZAKISTAN (A. T., 103-104)
Giorgio PULLE'
Giorgio VERNADSKIJ
Repubblica sovietica socialista autonoma dei Kazaki, antico territorio delle Steppe dei Kirghisi (Asia russa). Ha una superficie di 2.814.600 [...] specie di balalaika a triangolo con tre corde), la kobsa (una balalaika di forma ovale con un pernio in basso, come nei violoncelli), la zurna (un lungo corno di legno).
Bibl.: H. H. Howorth, History of the Mongols, II, ii, Londra 1880; N. A. Aristov ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] dell'orchestra del S. Carlo, portandola a 55 elementi (4 oboi, 3 fagotti, 4 trombe e corni, 30 violini, 6 viole, 2 violoncelli, 4 contrabbassi e 2 cembali).
L'autorevolezza del L. è massima anche fuori di Napoli: indicato nel carteggio di padre G.B ...
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MARTUCCI, Giuseppe
Antonio Rostagno
– Nacque a Capua il 6 genn. 1856, primogenito di Gaetano e di Orsola Martucciello.
Il M. e la sorella Teresa, nata nel 1857, ricevettero i primi rudimenti musicali [...] . 69 (1888; il secondo, andante, sarà orchestrato dall’autore nel 1907), la Melodia per violino e pianoforte (1890) e Deux romances per violoncello e pianoforte op. 72 (1891). Fra il 1888 e il 1895 venne composta la prima sinfonia in re minore op. 75 ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] op. 1, 4, 7, 9-11, 13, 16-18, 22-24, 27, 29, 31-32; 41, senza numero d'op. (1773-1809); 6, per violino, 2 viole e violoncello; 18, per flauto e archi op. 9, 23, 24; 1, per oboe e archi. Trenta trii, per 2 violini e viola, op. 1, 3, 53 30, 34; 24, per ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] di Troia - conferisce al brano un carattere di cupa ed ineluttabile tragedia). Gli archi, e particolarmente violini e violoncelli, sono impiegati come solisti soltanto nei momenti lirici più intensi.
Talvolta si nota la presenza di motivi ricorrenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Offenbach è ricordato oggi soprattutto come inventore del cancan, simbolo della Belle [...] leggii, accordavano gli strumenti; e i trilli leggeri dei flauti, i sospiri soffocati dei corni, le voci cantanti dei violoncelli s’involavano nel brusio crescente delle voci. Gli spettatori parlavano e si spingevano assalendo i posti; e la ressa nei ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] 335, 362; II, ibid. 1908, p. 16; A. Schering, Gesch. des Oratoriums, Leipzig 1911, pp. 124, 178, 195; A. Cametti, G. B. C. violoncellista e compositore, in Musica d'oggi, VI (1924), pp. 3 ss., 39 ss.; Id., Il teatro di Tor di Nona, Tivoli 1938, I, p ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...