FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] i primi adepti della provincia di Cosenza. In una lettera che il re Gioacchino Murat scrisse a Napoleone (cfr. Valente) nel febbraio 1809, nella quale si accennava a un elenco di patrioti carbonari delle regioni meridionali, operanti isolatamente e ...
Leggi Tutto
FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] molti ricordarono la tragica fine del F. e nel 1874 Vincenzo Padula (cit. da F. Spezzano) sottolineò quanto di martire del Risorgimento, in Rinascita, XIV (1957), pp. 390 ss.; G. Valente, G. B. F. nel primo centenario della morte, in Calabria nostra, ...
Leggi Tutto
PUCCI, Ambrogio e Nicolao
Roberto Paolo Novello
PUCCI, Ambrogio e Nicolao. – Indicati nei documenti come lucchesi, i fratelli Ambrogio e Nicolao erano figli di un Biagio Pucci, di cui non si hanno notizie, [...] successivo, per la Società del Corpo di Cristo e di S. Vincenzo di Camaiore, il tabernacolo ligneo per il Corpo di Cristo; si p. 112, che definisce Ambrogio Pucci «assai valente intagliatore»). Il complesso rimasto viene ritenuto opera prevalente ...
Leggi Tutto
CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] le sue robe. Tornò a Ferrara nell'estate. Nel 1528 gli morì la moglie, Claudia, di ignoto casato, che lasciò tre figli: Vincenzo, Giovan Paolo e Giovan Pietro. Nello stesso anno il C. fu uno dei riformatori dello Studio. Nel settembre del 1529 fu ...
Leggi Tutto
GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] "ai difetti proprj del tempo", cui nessun incisore valente si sarebbe sottoposto, inquadra la specificità dell'apporto del Lasinio, compare fra i sottoscrittori anche quello di "Gozzini sig. Vincenzo, disegnatore" (ibid., p. 16).
Nel 1819 il nome del ...
Leggi Tutto
EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] distinse in modo particolare. Dopo aver acquistato fama di valente ingegnere presso Francesco Gonzaga, duca di Mantova, e per il silenzio delle fonti, di accettare l'incarico.
Anche Vincenzo Carrari per la sua Historia de' Rossi parmigiani (Ravenna ...
Leggi Tutto
MASI, Raffaele.
Elvio Ciferri
– Nacque ad Atripalda, presso Avellino, il 10 ott. 1817 da Giuseppe e da Angela Rosa Ronga. Il padre era chirurgo e apparteneva a una famiglia di idee liberali; dal matrimonio [...] ebbe un altro figlio, Vincenzo, che fu un apprezzato poeta.
Al termine degli studi, brillantemente compiuti nel seminario vescovile Subito dopo ottenne la nomina a canonico della cattedrale. Valente oratore, si fece apprezzare per gli elogi e le ...
Leggi Tutto
SENSALES, Giuseppe
Giovanna Tosatti
– Nacque il 19 settembre 1831 a Palermo da Serafino e da Marianna Sala, in una famiglia eminente.
A soli sedici anni, compiuti gli studi liceali, iniziò la sua carriera [...] diversi giornali locali criticarono la sua stretta amicizia con il deputato Vincenzo La Porta, che secondo una di queste fonti «lo teneva scheda per il presidente del Consiglio Crispi: «Funzionario valente più dal lato politico e di polizia che da ...
Leggi Tutto
BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] ad Algeri, James Bruce, il quale ricercava un valente disegnatore che lo accompagnasse nei suoi viaggi. Compito del a vari artisti bolognesi perché li completassero: Davide Zannotti, Vincenzo Martorelli, Emilio Manfredi e "il Zampa Forlivese" (Oretti ...
Leggi Tutto
MULTEDO, Giuseppe
Anna Rinaldin
– Nacque il 26 ottobre 1810 a Vico, nella Corsica del Sud (allora dipartimento di Liamone) da Paolo Maria e da Maria Lucia Mariani. Il padre apparteneva a una famiglia [...] ., Bastia 1827-32), in cui comparvero liriche di Vincenzo Giubega e Filippo Raffaelli, oltre che di Multedo e Battistini, Una traduzione belga de l’Apoteosidi G. M., Livorno 1935; U. Valente, G. M. e Niccolò Tommaseo, in Arch. storico di Corsica, XV ...
Leggi Tutto