LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] e del contrabbasso, più tardi quello del canto con S. Valente.
Con il trasferimento in S. Sebastiano (1808), il conservatorio fu Fioravanti e, probabilmente, un Pulcinella molinaro (non di Vincenzo Fioravanti e non la Bella molinara, come indicano ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] "pigrizia" col Lapy, l'A. passò nella compagnia vagante di Vincenzo Bugani, e nel 1776, a Venezia, al teatro S. Giovanni 1747 circa) una Rosalia, già moglie di un saltatore tedesco e valente attrice, da cui ebbe due figlie: Antonia e Maria.
Antonia ...
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MUGNONE, Leopoldo
Emiliano Giannetti
– Nacque a Napoli il 29 settembre 1858, in una famiglia di musicisti. Il padre, Antonio, era primo contrabbassista del teatro S. Carlo, il fratello Ferdinando direttore [...] ’Arcais: «Datemi l’orchestra romana, guidata da un valente direttore come Mugnone, animata dal sacro fuoco dell’arte, generi operistici, da Hector Berlioz a Richard Wagner, da Vincenzo Bellini all’amico Verdi, che lo indicò come concertatore per ...
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SALFI, Enrico
Giuseppe Tobia Flora
– Nacque a Cosenza il 28 novembre 1857, quintogenito di Francesco Saverio, giurista e prefetto di Cosenza, e di Maria De Chiara, letterata e pianista.
Cresciuto in [...] Napoli, dove seguì i corsi di Raffaele Postiglione, Vincenzo Marinelli, Domenico Morelli e Angelo Mazzia.
Aprì di Id., S., E., in F.C. Greco - M. Picone Petrusa - I. Valente, La pittura napoletana dell’Ottocento, Napoli 1993, pp. 158 s.; M. Brunetti, ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] in Roma e V. J., in Calabria letteraria, 1990, nn. 1-3, pp. 77-79; F.C. Greco - M. Picone Petrusa - I. Valente, La pittura napoletana dell'Ottocento, Napoli 1993, pp. 134 s. (con bibl.); E. Corda, Dall'Aspromonte all'Ortobene: le molteplici attività ...
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RUSSO, Ferdinando
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 25 novembre 1866, secondo di sette figli, da Gennaro, ufficiale del dazio di consumo, e da Cecilia De Blasio.
Lasciati gli studi, lavorò come [...] , 1914), e Serenata a Pusilleco (su musiche di Nicola Valente, 1915), tornò alla narrativa con i romanzi I ricordi del canzoni, come ’E denare d’ ’o nfinferinfì, musicata da Vincenzo D’Annibale e interpretata da Russo al Teatro Modernissimo (1924), e ...
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SPADA (Spada Lavini), Alessandro
Gabriella Santoncini
SPADA (Spada Lavini), Alessandro. – Nacque a Terni il 27 settembre 1798, primogenito del conte Girolamo e di Giulia de’ Medici.
Probabilmente, era [...] della storia, delle lingue moderne, della musica e valente pittrice di paesaggi. Il matrimonio fu breve: Isabella delle sue province o dalle dottrine di Cesare Balbo o di Vincenzo Gioberti. A togliergli ogni dubbio fu il precipitare degli eventi ...
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ROCCHI, Francesco
Giuseppe Sassatelli
– Nacque a Savignano sul Rubicone (Forlì) il 24 maggio 1805 da Giulio e da Maria Pascucci (o Placucci). Trascorse la sua prima giovinezza a Savignano che, proprio [...] sul piano culturale.
Nel 1801 Giulio Perticari, letterato e genero di Vincenzo Monti, Bartolomeo Borghesi, archeologo e insigne epigrafista, e Girolamo Amati, valente cultore delle antichità classiche, in un’ottica storico-nazionale già permeata di ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] vues les plus agréables de Naples et ses environs, incise da Vincenzo Aloja tra il 1804 ed il 1805.
L'opera fu distribuita Napoli 1992, p. 197; M. Picone, in F.C. Greco-M. Picone-I. Valente, La pittura napoletana dell'Ottocento, Napoli 1993, p. 126. ...
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RODIO, Rocco
Domenico Antonio D'Alessandro
– La data di nascita, incerta, va collocata nel quarto decennio del Cinquecento.
L’edizione del Missarum decem liber primus Rocchi Rodii civitatis Barensis [...] nella notazione numerica che il napoletano Antonio Valente, organista in S. Angelo a Nido, adottò nella coeva Intavolatura de cimbalo (1575-76).
Quasi certamente nello stesso 1575 nacque il figlio Vincenzo, che a Bari contrasse matrimonio nel 1596 ...
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