CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] c. fiorentini, le une e gli altri studiati da Antonio di Vincenzo (Ascani, 1991).A Firenze, per S. Maria del Fiore la di realizzare gli schizzi del progetto e che spesso era un valente scalpellino, come nel caso di Hans Beheim il Vecchio (1490- ...
Leggi Tutto
DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] P. Colletta e D. Winspeare - cui era affidato il compito d'indirizzare l'opinione pubblica mediante la redazione di articoli patriottici (A. Valente, G. Murat e l'Italia meridionale, Torino 1976, pp. 255 s.). È noto inoltre che in quel 1814 il D. fu ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] a Girgenti, nella remota Sicilia, nel 1776 dal giurista Vincenzo Gaglio: Problema storico, critico, politico se la Sicilia subito chiamato a succedergli l’anziano senatore Elvio Pertinace, valente uomo d’armi e rigoroso amministratore. Dopo appena ...
Leggi Tutto
BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] anni, legandosi di affettuosa amicizia con l'erudito Gian Vincenzo Pinelli, col quale intrattenne poi un dotto carteggio e dell'Accad. d. scienze di Torino, XXXIX (1889), passim; G. Valenti, Lavoro produttivo e speculazione, Roma 1892, pp. 80-90; L. ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] Rivers, futura moglie di Beckford, anch'essa valente pianista. Nel 1773 lasciò Steepleton per trasferirsi a 6 luglio 1811 sposò Emma Gisborne, da cui ebbe quattro figli: Vincenzo, Cecilia Susanna, Carolina e Giovanni. Appartengono a quest'epoca i due ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] antichità Adriano Guglielmo Spadafora, ebbe a fratelli Francesco, Giovan Vincenzo e Ferrante, e una sorella il cui nome è & Campanelliana», 1999, 2, pp. 277-303.
M. Valente, Della Porta e l’Inquisizione. Nuovi documenti dell’archivio del Santo ...
Leggi Tutto
Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] conosce le Lettere di C., come non le conoscevano Vincenzo di Beauvais e molti altri dotti (le conoscevano però testimonianza porta. E però dice Tullio che ‛ lo figlio del valente uomo dee procurare di rendere al padre buona testimonianza '. Il Moore ...
Leggi Tutto
Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] B III 1 (4, 1); agli stessi, Pro deifico timore, B VII 8 (6, 5-6); Quia scio, a Valente, Ursacio e Germinio, B VII 10 (6, 8-9); Non doceo, a Vincenzo, B VII 11 (6, 10-11); Imperitiae, ai vescovi italiani, B IV 1 (12, 1-2).
Contemporanee alla lettera ...
Leggi Tutto
FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] in Francia negli anni 1799-1800 sulla scorta del diario di Vincenzo Lancetti, in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino (1700-1800), Milano 1938, pp. 1016, 1122, 1153; U. Valente, L'arresto di Labindo a Torino, in Rass. stor. del Risorgimento, ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] era figurato; ancora, se fu lusingato di conoscere i "valenti uomini" Beccaria e Verri, l'incontro col Parini si risolse di Vileniza, 1795), mentre dalla collaborazione con l'amico Vincenzo Dandolo, che fornì la consulenza scientifica, uscì a Venezia ...
Leggi Tutto