Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] posto sotto la protezione del governo. Poi ad essi si unisce VincenzoMonti con la Supplica a Melpomene e Talia. E quando Napoleone nel per mezzo di apposita commissione (che fu presieduta dal Monti). Nel repertorio della Compagnia I. e R. vennero ...
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LETTERARI, GENERI.
Mario Domenichelli
– La poesia. La scrittura drammaturgica. Il romanzo. Bibliografia
Nel nuovo millennio non ha più senso affrontare la questione dei g. l. da un punto di vista meramente [...] , una maschera autoriale costruita come vero e proprio personaggio. Si tratta del poema epico-lirico, che ha un antecedente nel VincenzoMonti del Bardo della Selva nera. Poema epico-lirico (1806) e che si esemplifica nel Novecento con opere come The ...
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La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] Santerno, a est e a ovest, e a nord e a sud tra il monte e il Po. Iscritta nella tribù Pollia e ricordata la prima volta a proposito della della classica Romagna (vi fu scolaro fra altri VincenzoMonti).
La storia della più antica cultura faentina s' ...
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A differenza dei comici professionisti del teatro (v. attori), i dilettanti sono attori che recitano per passione o diletto, senza proporsi scopi di lucro. Col nome di filodrammatici in Italia si sono [...] Roma, dove l'autore sostenne la parte di Creonte, avendo a compagni gentiluomini dell'aristocrazia romana. Anche VincenzoMonti fece rappresentare il suo Aristodemo nel teatrino dell'Accademia degli Imperiti, al quale affluiva la borghesia. E Teresa ...
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LANDOR, Walter Savage
Mario Praz
Poeta in versi inglesi e latini, e prosatore, nato a Warwick il 30 gennaio 1775, morto a Firenze il 17 settembre 1864. Figlio di Walter Landor dalla seconda moglie Elizabeth [...] soggiorno a Tours proseguì per Como ove rimase tre anni. Avendo in versi latini svillaneggiato VincenzoMonti che aveva scritto versi contro l'Inghilterra, il Monti lo denunziò al magistrato per diffamazione; il L. minacciò il magistrato di vie di ...
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. Non appena gli Austriaci rioccuparono, nel 1815, la Lombardia, il governatore maresciallo di Bellegarde - o di propria iniziativa, o consigliato da altri - ordinò la pubblicazione di una rivista che [...] scritti - notevoli specialmente le recensioni dell'Adelchi, dei Promessi Sposi e della Battaglia di Benevento e la necrologia di VincenzoMonti - che ebbero, al tempo in cui apparvero, non piccola fama. Ma, dopo il 1830, tutto preso dall'istruzione ...
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GIORDANI, Pietro
Giovanni Ferretti
Nato a Piacenza da famiglia borghese il 1° gennaio 1774, il G. ebbe una giovinezza attediata da disgusti domestici e attraversata da frequenti impeti di ribellione. [...] una fiera campagna contro i gesuiti; e in Carlo Alberto ritrovò, con gioia, il principe che fin dal 1818, con VincenzoMonti, aveva preconizzato come il solo da cui gl'Italiani potessero fondatamente sperare il loro riscatto. I Parmigiani, liberi dal ...
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Pittori romani. Di Luigi, nato circa il 1750, accademico di San Luca, si sa solo che fu uomo modesto e pio, intimo del Canova, e che dipinse pel Quirinale un quadro a olio, Orazio Coclite, e uno a tempera, [...] della Principessa di Danimarca (cfr. Tambroni, in Giornale Arcadico, 1822) e quello della bella Costanza Perticari figlia di VincenzoMonti, che l'aveva conosciuto a Roma nel 1819 e lo chiamava coraggiosamente "il Raffaello del secolo". Più che ai ...
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Nacque ad Abbeville in Piccardia il 7 febbraio 1753. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne poi bibliotecario del principe di Condé. All'inizio della Rivoluzione collaborò al Mercure National e fu [...] che l'indomani morì. Questi eventi, che provocarono rivendicazioni e rappresaglie della Repubblica francese, ispirarono la cantica di VincenzoMonti: In morte di Ugo Bassville.
Bibl.: F. Masson, Les diplomates de la Révolution, Parigi 1883; L. Vicchi ...
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Nato a S. Biagio, presso Ventimiglia, nel 1772, morto in una villa presso Milano, il 13 ottobre 1824. Mediocre poeta, fu per qualche tempo fra gli ossianeggianti, ma per lo più classicheggiò, seguendo [...] . la lingua è toscana, perché dal toscano la trassero gli scrittori delle altre parti d'Italia. Ciò gli attirò le ire di VincenzoMonti, al quale tuttavia egli non volle rispondere. Le Opere del B. furono raccolte in tre volumi (Parma 1841).
Bibl.: M ...
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montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...