Cittadina della provincia di Padova, che sorge al limite meridionale dei Colli Euganei, ai piedi del monte Cero, 13 m. sul mare, 30 km. sud-ovest di Padova. Centro della città è la Piazza Maggiore. Posta [...] 1588 è la ex-chiesa di S. Michele, architettata da Vincenzo Scamozzi. Il duomo, danneggiato da terremoto, fu ricostruito ( v'è un importante archivio della comunità. Della villa di Alvise Cornaro, autore del trattato sulla vita sobria, resta l'arco d' ...
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Poeta cretese (di Rethymnos), del quale non si sa altro se non che fu autore di un fosco e prolisso dramma in dialetto cretese, l'Ερωϕίλη, composto negli ultimi decennî del sec. XVI o nei primi del XVII.
Filogono, [...] atti in terza rima. L'Erofile è un interessante portato della cultura cretese sotto la dominazione veneta (v. anche cornaro, vincenzo), nonché un documento linguistico di prim'ordine; in Grecia fu a lungo popolare.
La prima edizione (Venezia 1637 ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Pietro ad Agliate, di S. Martino a Carugo, di S. Vincenzo a Galliano e di S. Vittore a Muralto, in quanto ha 5888), mentre le Epistolae di s. Girolamo, realizzate per la famiglia Cornaro di Venezia, recano la data 1414 (Londra, BL, Egert. 3266 ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] MDCCIX, del SS. Doge Luigi Mocenigo, morto VI MAGGIO MDCCIX, incisione in Vincenzo Coronelli, Venezia Festeggiante per la Creazione Del Serenissimo Doge Giovanni Secondo Cornaro, XXII Maggio MDCCIX, Venezia 1709, tav. 11; La Galleria di Minerva overo ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] , è, deve essere padovano, così come un Alvise Cornaro non potrebbe operare a Treviso; i suoi densi umori di da Giovan Battista Contarini San Stae (1.499 campi), da Barbon Vincenzo II Morosini in Canonica (660 campi), da Francesco Pesaro (573 campi ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] S. Maria Maggiore e deposti nel monumento scolpito da Vincenzo Vela accanto a quello di Simone Mayr.
Le Ennery e Lemoine, Vienna, teatro di porta Carinzia, 19 maggio 1842); Caterina Cornaro, opera seria in un prologo e due atti (libr. di G. Saccheri ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] villa", le grandi barchesse, l'investimento del capitale. Alvise Cornaro ma anche Palladio, economia e cultura, dove il secondo ecclesiastici, dai quali ho escluso Girolamo Flangini di Vincenzo e Bartolomeo Raspi di Marcantonio, aggregati al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] nel Trattato di architettura (1566) di Alvise Corner o Cornaro (1475-1566), che preferisce solidità a venustas e posto nella piazza del Serenissimo Gran Duca di Toscana
[IV. Vincenzio Alamanni]
Mentre io miro il bel marmo e scorgo in esso
d ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] grazie al suo retroterra e all’appoggio del mecenatismo di Alvise Cornaro, della più importante sintesi tra identità di attore e profilo Palladio nel 1580 e concluso per l’inaugurazione da Vincenzo Scamozzi nel 1585, con l’insediamento della scena ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] è stato raffrontato con quello adottato da Bernini nella cappella Cornaro in S. Maria della Vittoria a Roma (Meek, 1991 , dove era in corso la costruzione della casa di S. Vincenzo diretta dal teatino Giovanni Fontana, ma dove contava di ritornare al ...
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