CATTAPANE, Luca
Achille Tempestini; *
Pittore cremonese, del quale si ignorano le date di nascita e di morte. Antonio Campi, nel 1585, lo dice giovane amatore dell’arte, discepolo di VincenzoCampi. [...] negli affreschi. Come allievo ed imitatore dei Campi, nelle poche opere ancora oggi reperibili, Pinacoteca di Cremona, Firenze 1951, pp. 90, 92, 104, 130; F. Bologna, A. Campi: La “Circoncisione” del 1586, in Paragone, IV (1953), 41, p. 50; R. Longhi ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] socialisti; tale atto, decisivo per l'orientamento della Chiesa cattolica, additava nei partiti e nei sindacati cattolici il campo concreto per un'azione politico-sociale. Così che, proprio questa enciclica e i suoi dettami dottrinali possono essere ...
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Famiglia di artisti cremonesi. Galeazzo, pittore (Cremona forse 1477 - ivi 1536), si formò alla scuola del Bembo e del Boccaccino; opere sue a Cremona (chiesa di S. Abbondio, 1517; S. Agata; Museo civico) [...] in S. Margherita, 1547, e nel duomo, 1566-68; dipinti in S. Abbondio, 1527; in S. Agata, in S. Sigismondo, 1540). Vincenzo, pittore (m. Cremona 1591), ultimo dei figli di Galeazzo, imparò l'arte con suo fratello Giulio; dipinse in varie chiese di ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] dissenso dalla democrazia dei patrioti scrivendo quelle lettere a Vincenzio Russo che dovevano vedere la luce due anni dopo in felicità" (ibid., II., p. 115) nel lavoro dei campi, nella frugalità, nella severa disciplina militare. Il C. costruisce ...
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Vincenzo Borgomeo
Formula 1
Ho scelto le automobili come simbolo di estrema libertà per l'uomo
(Enzo Ferrari)
Il mito della Rossa
di Vincenzo Borgomeo
19 agosto
Michael Schumacher, alla guida della sua [...] non aprì bocca, pietrificato dalla reazione che Ferrari aveva avuto con altri piloti, rei di aver discusso i suoi ordini. Arrivavano sui campi di gara e la loro macchina non c'era più. "Problemi tecnici" gli dicevano i meccanici e, poi, solo dopo un ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] cappella del duca, insieme a cinque musicisti per allietarne le giornate al campo. Già nell’autunno, tuttavia, dopo un insignificante scontro armato presso Vác, poco a nord di Budapest, Vincenzo fece ritorno a Mantova a causa di una malattia al volto ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] 'altro, l'amicizia di Atto Vannucci e di Vincenzo Salvagnoli). Critico e del "piemontesismo" e dell'antipiemontesismo volume del Vocabolario. Era, per il C., anche un modo di campar la vita, avendo ottenuto dall'editore che il compenso gli fosse ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] eseguiti in alcuni ambienti del castello Trivulzio, poi Trecchi, a Maleo (Cremona), a fianco di Bernardino Campi.
Il 21 ag. 1560 il C. e i fratelli Antonio e Vincenzo si dividono la proprietà di case e terreni (Sacchi, pp. 252-55). Nel periodo fra il ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] anni della sua vita il C. dovette collaborare con Vincenzo nella decorazione delle volte di S. Paolo, ma non Celso, in Città di Milano, 80 (1963), pp. 436 s.; Id., I dipinti dei Campi nella basilica di S. Paolo, ibid., 81 (1964), pp. 320 s., 384 s., ...
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] del mondo, in quanto la più vicina (per ragioni onomastiche: Campi da campo, terreno) alla Terra e perciò ad Adamo; o come ott. 1649 e fu seppellito nella vicina chiesa di S. Vincenzo.
Fonti e Bibl.: Numerosi manoscritti del C., contenenti appunti, ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...