Musicista (Corigliano Calabro 1855 - Napoli 1921) studiò a Napoli; autore fecondissimo di canzoni napoletane (circa 400) e di fortunate operette (come I granatieri, 1889). ...
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ingegno
VincenzoValente **
Sostantivo presente in tutte le opere e, a eccezione di If VI 81 e Pd XVIII 82, al singolare. In cinque luoghi forma locuzione con ‛ arte '.
Il termine indica, in generale, [...] l'insieme delle facoltà innate, il patrimonio di doti naturali insite nell'uomo e che si esprimono nell' " indole " o " talento ". Come tale i. denota tutte quelle capacità spontanee, acquisite con la ...
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Fine (sost.; fino, in rima, nel Detto)
VincenzoValente
Come sostantivo, con sensi diversi, ma essenzialmente per indicare " termine ultimo " di luogo, di tempo, di azioni o cose con determinazioni espresse [...] o sottintese, e in forma di locuzioni avverbiali. Ambigenere, ma per lo più maschile; nella Commedia sempre al maschile, tranne Pg XVIII 137. Raramente al plurale (Cv IV IV 5 [2 volte], VI 6, Pd II 120). ...
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ire (gire)
VincenzoValente
Verbo di prevalente uso poetico, in concorrenza con ‛ andare ', di uso più esteso.
Della forma ‛ gire ' si registrano 67 occorrenze (escluse quelle del Fiore e del Detto); [...] di queste, 37 appartengono alla Commedia (una sola nel Paradiso [XI 5], a conferma di un uso stilisticamente ‛ mediocre ').
Le forme di maggiore frequenza sono quelle dell'infinito (25) e dell'imperfetto ...
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forte (agg. e sost.)
VincenzoValente
1. Come aggettivo, è adoperato con valori diversi nella successione delle opere e nel variare dei contesti. Nella Vita Nuova è riferito a termini come ‛ pensamento [...] ' ‛ smarrimento ', ‛ Fantasia ', ‛ imaginazione ', ‛ angoscia ', ‛ paura ', denotando stati d'animo travagliosi in sé e per gli effetti che ne derivano, onde f. vuol dire per un verso " intenso ", " profondo ...
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forza
VincenzoValente
La parola nell'uso della Vita Nuova e di alcune Rime ha riferimento ad Amore e al suo " potere ", secondo la convenzione ideale e linguistica della lirica cortese: Vn XII 7 parole [...] per rima, ne le quali tu comprendi la forza che io legno sopra te; XIV 5 Allora fuoro sì distrutti li miei spiriti per la forza che Amore prese; Rime L 6 d'altra part'è con la forza d'Amore; CIII 26 com'io ...
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forte (avv.)
VincenzoValente
È di largo impiego sia in verso che in prosa, e presente in tutte le opere di Dante. La varietà dei riferimenti comporta diverse gradazioni di significati, che non è difficile [...] desumere dai contesti.
Nella Vita Nuova f., sempre in posizione immediatamente successiva al verbo con cui si collega, sianella prosa che nelle occorrenze poetiche, è unito a verbi che denotano stati d'animo, ...
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medesimo (medesmo)
VincenzoValente
Alternato con ‛ stesso ', ma meno frequente. Di uso più prosastico che poetico, è presente specialmente nel Convivio; ricorre una ventina di volte nella Vita Nuova, [...] solo nelle prose; tre volte nelle Rime, 20 nella Commedia.
In poesia sempre ‛ medesmo ', tranne Pd XIII 70. Il più delle volte è unito a pronomi personali, specialmente nelle forme di I e III singol. ‛ ...
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innamorare
VincenzoValente
Verbo occorrente in poesia e, meno spesso, in prosa, con varie forme e costrutti. Ricorre una sola volta nella Vita Nuova, retto dal verbo ‛ fare ', e poi da solo transitivamente [...] col medesimo valore causativo di ‛ fare innamorare ' (Rime LXXXV 6, Cv II XV 4, Pd VII 143, XXV 44, XXXI 5); inoltre, come intransitivo, col valore di ‛ innamorarsi ', ma solo in prosa (Cv II XV 11 cominciaro ...
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intendimento
VincenzoValente
Parola di uso frequente nella prosa della Vita Nuova e del Convivio. In poesia ricorre solo due volte nelle Rime e due nella Commedia.
La nozione più spesso rappresentata [...] da i. nella Vita Nuova è quella di " intento ", " proposito ", sempre attinente (tranne XIV 8 e XXXI 5) allo scrivere del poeta e all'‛ intenzione ' con cui sono riferiti determinati particolari.
La maggior ...
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