Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] De Sanctis a chi aveva parlato entusiasticamente di "un Dante ingentilito"; e fu sempre De Sanctis a osservare che Monti "aveva Dante nell'orecchio, Virgilio nell'immaginazione") fu subito accolto con grande favore e divenne caro alla reazione ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] sporadica ed esterna, e traggono da ben altro che da essa le ragioni della loro grandezza; a distanza di mezzo millennio VincenzoMonti, che pure sembrò a molti dei suoi contemporanei un Dante redivivo, non fu che un fecondo e abile riassuntore di ...
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Pittore (Milano 1754 - ivi 1817), uno dei maggiori rappresentanti in Italia del gusto neoclassico. La conquista del suo linguaggio neoclassico fu personale e autonoma, frutto di una sua visione della bellezza, [...] di dare, al tempo stesso, in acuti ritratti, un'immagine della società contemporanea (Ugo Foscolo, Milano, Brera; VincenzoMonti, Roma, Gall. naz. d'arte mod.; la contessa Maria Castelbarco, Milano, coll. Castelbarco, ecc.). Nel Parnaso (Milano ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] suo autore, e l'opuscolo Esame delle accuse contro VincenzoMonti, in cui sosteneva non potersi attaccare la Basvilliana per il desiderio di allontanarsi da Teresa Pikler, la moglie del Monti, per la quale aveva concepito una passione non corrisposta. ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] , ma è probabile che abbia seguito (1802-03) le lezioni di V. Monti, e quelle di P. Tamburini e G. Zola, i maggiori giansenisti lombardi. i primi due datati 1825, il terzo 1826, da Vincenzo Ferrario, già editore delle tragedie e della Pentecoste. La ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] della Repubblica Cisalpina incaricati di applicare questa legislazione politica ed ecclesiastica, uno dei quali era il poeta VincenzoMonti. Pretesero dal vescovo di Imola un intervento pubblico che affermasse la stretta unione fra vangelo, libertà e ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] , s. l. 1851; G. Mazzoni, Le idee polit. di M. C., Firenze 1880; C. Vannetti, L'Aristodemo e il Caio Gracco di VincenzoMonti giudicato da M. C., Firenze 1880; G. Zanella, I Poemi di Ossian e M. C., Roma 1882; V. Alemanni, Un filosofo delle lettere ...
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Pellico, Silvio
Scrittore e patriota (Saluzzo, Cuneo, 1789 - Torino 1854). Di famiglia modesta trascorse l’infanzia e i primi anni dell’adolescenza tra Pinerolo e Torino in un ambiente di saldi principi [...] vi giunse pronto a inserirsi nei circoli intellettuali più avanzati della città. Strinse rapporti, tra gli altri, con VincenzoMonti, con il conte Porro Lambertenghi e soprattutto con Ugo Foscolo. Iniziò negli stessi anni la sua attività di letterato ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] indirizzò il 9 genn. del 1822, costrettovi "a forza" dal Monti (ibid., VI, pp. 198-204), è in certo modo programmatica ), pp. 95-140 (a P. Tessieri e G. Marchi); Epistolario di VincenzoMonti, a cura di A. Bertoldi, IV-VI, Firenze 1929-31, (Indice, ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] (1930), pp. 11-35, 189-209, 434-445; XXV (1931), pp. 56-88, 468-482; XXVI (1932), pp. 107-114; A. Tadini, VincenzoMonti e P. C., ibid., XXII (1929), pp. 427-434; C. A. Vianello, Cinquantaquattro lettere intorno ai comizi di Lione, censurate da P. C ...
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montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...