RYDZ-ŚMIGŁY, Edward
Maresciallo polacco, nato l'11 marzo 1886 a Brzeżany nella Galizia orientale. Frequentò la facoltà di filosofia dell'università di Cracovia e l'accademia di belle arti della stessa [...] in Polonia di Piłsudski, R.-Ś. assunse il comando di un gruppo di legionarî e con essi occupò la città di Vilna, spingendosi poi, nel gennaio del 1920, fino a Dynaburg. Come comandante della seconda armata ebbe una parte preponderante nell'offensiva ...
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Poeta e uomo politico statunitense (Redding, Connecticut, 1754 - Zarnowiec, Polonia, 1812). Compose un lungo e ambizioso poema, The vision of Columbus (1787), che trasformò e ripubblicò (1807) col titolo [...] francese scrisse tra l'altro Advice to the privileged orders (1792) ispirato alle dottrine di Paine. Di nuovo in Francia come ministro degli Stati Uniti (1811), B. morì in Polonia l'anno seguente mentre tentava di raggiungere Napoleone a Vilna. ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] militare di Saint-Cyr, da cui uscì, non ancora diciottenne, tenente di artiglieria. Inviato subito sul fronte russo, a Vilna, ebbe l'incarico di organizzare il servizio ospedaliero nelle retrovie: poco dopo, nel dicembre 1812, durante la rotta dell ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] campagna di Russia, nella divisione del gen. L. H. Loison. Si trovò quindi coinvolto nella disastrosa ritirata fino a Vilna, dove il reggimento toscano ebbe parte importante nella difesa della città; dopo che i resti del reggimento furono riordinati ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] X, sia anche grazie all'azione condotta dalla stessa Isabella, si decise a sposare Bona. Le trattative vennero svolte a Vilna dall'inviato dell'imperatore, S. Herberstein e dall'inviato di Isabella, C. Colonna, e portarono, all'inizio del 1517, ad ...
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Famiglia principesca polacca, originaria della Lituania; si imparentò con gli Iagelloni, giunse al massimo della sua potenza nel sec. 16º e rimase anche nei secoli successivi una delle maggiori famiglie [...] valorosi sostenitori del regno, nella seconda metà del sec. 17º, contro gli Svedesi. Karol Stanisław (1734-1790), voivoda di Vilna, fu strumento della Russia contro la corona nella confederazione di Radom. Antoni Henryk (1775-1833), imparentato con i ...
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MINSK (XXIII, p. 408)
Pietro MARAVIGNA
Durante la seconda Guerra mondiale, la città, situata su una delle principali direttricì dell'offensiva germanica (Białystok-Minsk-Mosca), fu occupata dal gruppo [...] 'attacco scendevano da Minsk lungo la ferrovia Baranowicze-Brest Litovsk e, contemporaneamente, da Minsk lungo la ferrovia Molodeczno-Vilna. Il 5 luglio anche Baranowicze e Molodeczno furono occupate, tagliando ogni contatto tra il grosso in ritirata ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] impegnata nella campagna di Russia. Il suo reparto, giunto a Danzica il 17 ottobre e di là trasferito a Vilna alla metà di novembre, contribuì a difendere la ritirata degli ultimi resti dell'esercito napoleonico contro i continui attacchi dei ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] di iniziare le trattative perché la corte si trovava in Lituania. Il nunzio fu così costretto a partire verso il 18 maggio per Vilna. All'inizio di ottobre era di ritorno a Varsavia che per sette anni - molti di più di quanto egli si fosse aspettato ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] si creavano di necessità più intense correnti di scambio tra il vecchio nucleo della Polonia (Cracovia) e quello della Lituania (Vilna), divenuti ambedue marginali. D'allora in poi la fortuna di Varsavia era assicurata: gli 8-10 mila abitanti, che ...
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