Facies della prima età del Ferro, i cui antecedenti immediati vanno ricercati nella cultura protovillanoviana (➔ protovillanoviano). Il nome deriva da Villanova, centro nel comune di Castenaso (Bologna), [...] -1887) scoprì (1853) il primo gruppo di tombe a essa attribuibile. L’area di diffusione della civiltà villanoviana comprende i due principali nuclei del villanoviano emiliano (territorio bolognese) e villanoviano tirrenico (Toscana, Lazio), cui se ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] poco tempo, prima che l'occupazione si allargasse a tutto il pianoro. Entro questo comune perimetro esterno, la V. villanoviana sembra aver compreso dapprima, come l'antica Roma, tutta una serie di villaggi distinti, ma in stretta relazione fra loro ...
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VILLANOVIANA, Cultura (v. vol. VII, p. 1173 e s 1970, p. 922)
G. Bartoloni
Per «villanoviano» s'intende un sistema di consuetudini, un'espressione tipica di civiltà materiale dell'area che sarà storicamente [...] .), Studi di antichità in onore di G. Maetzke, II, Roma 1984, p. 257 ss.; M. A. Fugazzola Delpino, La cultura villanoviana. Guida ai materiali della prima età del ferro nel museo di Villa Giulia, Roma 1984; G. Bartoloni, Relazioni interregionali nell ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] rara la ceramica a fondo chiaro con ornati geometrici.
4) Gruppo di Chiusi. - Quasi nulla si conosce, per l'età villanoviana, di centri come Perugia, Cortona e Arezzo, che insieme a Chiusi rientrano in un distretto collinare interno limitato a E dall ...
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ZANNONI, Antonio
Piero Barocelli
Nato a Faenza il 29 dicembre 1833; morto a Ceretolo presso Bologna il 17 agosto 1910. Ingegnere architetto capo del comune di Bologna, approfittò delle ingenti opere [...] pubbliche da lui dirette per amplissime esplorazioni archeologiche della città, segnatamente dei grandi sepolcreti villanoviani ed etruschi e delle abitazioni preromane, esplorazioni di capitale importanza per la conoscenza della preistoria e ...
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Archeologo e paletnologo (Torino 1846 - Bologna 1907); prof. (dal 1876) di archeologia all'univ. di Bologna e (dal 1887) sopraintendente alle Antichità delle Marche ed Emilia, si dedicò allo studio di [...] problemi attinenti la protostoria regionale. Dissentendo da L. Pigorini, il B. riconobbe nei Terramaricoli i Liguri e nei Villanoviani gli Umbri. Scavò la necropoli d'Atri e valorizzò con divulgazione scientifica le antichità picene. Socio naz. dei ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Sala Consilina
Luca Cerchiai
Sala consilina
L’insediamento, situato in corrispondenza della cittadina attuale, sul margine orientale del Vallo di Diano, risale al [...] dell’età del Ferro (prima metà del IX sec. a.C.): esso si sviluppa in seguito allo stanziamento nel vallo di gruppi villanoviani, di cui si conservano le vaste necropoli a nordovest (in località Sant’Antonio e San Nicola) e a sud-est del paese ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] Etrusci; etrusco Rasna) sono state sostenute diverse tesi opposte: quella di una presenza in Italia fino da età antichissima (discendenza dai villanoviani e quindi dai palafitticoli e dai terramaricoli dell’età del Bronzo, ovvero, considerando i ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] , III, 1952, p. 314, fig. 3; Kastelic, in Jugoslavija, 1950, 3, fig. a p. 82; Mansuelli, Una stele felsinea di tradizione villanoviana, in Riv. Ist. Arch. e Storia d'Arte, V-VI, 1956-57, p. 13 e ss.; hallstattiani: Oesterreichs Urzeit im Bilde, 1938 ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (v. vol. VII, p. 1198)
G. Cateni
I dati raccolti nell'ultimo trentennio hanno consentito una lettura più articolata dello sviluppo storico della città.
Città [...] F. H. Pairault-Massa, Réflexions sur un cratère du Musée Volterra, in RA, 1980, pp. 63-96; G. Cateni, La necropoli villanoviana delle Ripaie a Volterra, in L'Etruria mineraria. Atti del XII Convegno di Studi Etruschi ed Italici, Firenze 1981, p. 193 ...
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villanoviano
agg. e s. m. [dal nome della località di Villanova, presso Bologna, dove l’archeologo G. Gozzadini scoprì, verso la metà dell’Ottocento, una necropoli della prima età del ferro]. – In archeologia e paletnologia, civiltà v., o,...
ossuario
ossüàrio s. m. [dal lat. tardo ossuarium, neutro sostantivato dall’agg. ossuarius «che concerne le ossa», der. di os ossis «osso»]. – In archeologia, vaso o urna di materiali varî (argilla e, più raram., bronzo, marmo e vetro), destinato...