corteccia motoria
Regione circoscritta del lobo frontale dell’encefalo costituita dall’area 4 (secondo Korbinian Brodmann; ➔ citoarchitettonica del tessuto nervoso), che giace anteriormente al solco [...] posta più anteriormente. Da essa originano circa i 2/3 della via corticospinale diretta o via piramidale, una delle principali vie nervose del sistema nervoso centrale che gioca un ruolo fondamentale nel controllo dei movimenti fini della muscolatura ...
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encefalo
Regione anteriore del sistema nervoso centrale dei Vertebrati racchiusa nella scatola cranica, sede dei centri della sensibilità olfattiva, visiva, acustica, statica, nonché dei centri associativi, [...] bianca, oltre che dai peduncoli cerebrali, sono costituite dai fasci di fibre piramidali destinate ai nervi encefalici e ai vari livelli del midollo spinale, dalle vie cortico-cerebellari, che hanno un raccordo sinaptico nei nuclei basilari del ponte ...
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Varolio, ponte di
Porzione ventrale del tronco dell’encefalo, detta comun. ponte (o anche protuberanza anulare), descritta nel 16° sec. dal medico Costanzo Varolio. Ha la forma di un rilievo trasversale [...] , che ricevono le fibre dalla corteccia (vie corticopontine), e inviano fibre al cervelletto (vie pontocerebellari) attraverso i peduncoli cerebellari medi; nel piede transitano anche le fibre dei fasci piramidali. Il piede del ponte è separato dalla ...
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glutammato
Amminoacido non essenziale, utilizzato tra l’altro dalle cellule nervose come principale neurotrasmettitore (➔) eccitatorio. Numerosi tipi di neuroni impiegano come neurotrasmettitore il g., [...] in partic. i neuroni piramidali della corteccia e dell’ippocampo. Le principali vie glutammatergiche sono quelle in uscita dalla corteccia cerebrale e dirette verso le strutture sottocorticali, quelle dei nuclei olivari inferiori verso il cervelletto ...
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Babinski, Joseph-Jules-François-Félix
Neuropsichiatra francese (Parigi 1857 - ivi 1932); aiuto di J.-M. Charcot alla Salpêtrière, autore di notevoli ricerche cliniche nel campo della neurologia e della [...] piede. Descritto nel 1896, è tuttora considerato come uno dei più importanti e attendibili segni di lesione organica delle vie nervose corticospinali, piramidali. Il segno di B. si può provocare anche nel periodo del sonno naturale (cioè quando le ...
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motilità Proprietà dell’organismo vivente di modificare attivamente e in modo reversibile la propria posizione o quella di una sua parte rispetto all’ambiente. Nell’uomo, rappresenta il complesso delle [...] spinale.
Tra i suoi disturbi rientrano le paralisi (lesioni piramidali o dei nervi motori), le modificazioni del tono muscolare e sono quelle che colpiscono il tubo digerente e le vie biliari.
In psichiatria le cosiddette psicosi di m. ...
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Esagerazione del tono del tessuto muscolare, sia striato (muscoli scheletrici), sia liscio (tuniche muscolari del tubo gastroenterico, dell’utero, delle arterie ecc.); è detta anche ipertonicità o ipertono.
Per [...] la muscolatura striata si hanno due tipi fondamentali d’i.: per lesione delle vie nervose piramidali oppure del sistema extrapiramidale. Il primo caso è caratterizzato da contrattura muscolare con resistenza ai movimenti passivi (progressivamente ...
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Particolare tipo di reazione del muscolo striato, consistente in una successione rapida e ritmica di contrazioni e di allungamenti. In fisiologia è detto anche tetano incompleto. Il c. può essere messo [...] in evidenza con opportune manovre in malati con lesione delle vie nervose piramidali: in tal caso è indicato con il nome dell’organo che viene mosso dal muscolo (c. del piede, c. della rotula, c. della mandibola). ...
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Neurologo tedesco (n. Berlino 1874 - m. 1946). Fu medico nel Policlinico di Berlino, ove si dedicò allo studio delle malattie nervose. n Sintomo di M.-Bechterev (o riflesso dorso-cuboideo): percotendo [...] leggermente la faccia latero-dorsale del cuboide e del terzo cuneiforme, si ha, in caso di lesione delle vie motorie piramidali, flessione plantare delle ultime 4 dita e l'estensione dell'alluce. ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] avvolta in stracci inzuppati d'olio e incendiata, è trascinato per le vie di Laṅkā. Ma Agni, invocato da Sītā, lo risparmia. Dato allora nuovo, portando a ulteriore sviluppo grandiosi portali piramidali su base quadrangolare (gopura).
La struttura ...
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piramidale
agg. [dal lat. tardo pyramidalis]. – 1. Che ha forma di piramide, che è disposto in forma di piramide: guglia p. d’un campanile; cima p. d’una montagna; tende da accampamento di forma p.; l’uno desiderabile sta dinanzi a l’altro...
pseudobulbare
agg. [comp. di pseudo- e bulbare]. – In neurologia, di quadro morboso che, per i lineamenti clinici generali, sembra rivelare una lesione del bulbo spinale o midollo allungato. Sindromi p., quelle dovute a lesioni degenerative,...