DOVIZI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena, nel Casentino (prov. Arezzo), quasi certamente nei primi anni del Quattrocento, da Antonio, che esercitava la professione notarile, ereditata [...] ' Medici per controllare la situazione della Romagna e per riferire sulla politica del duca di Milano), San Marcello Pistoiese, VicoPisano, Castel S.an Giovanni, Pistoia, Vergareto.
In questi anni il D. ebbe anche modo di consolidare il suo rapporto ...
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MOROSOLI, Robustiano. –
Pietro Finelli
Nacque a Pisa il 24 maggio 1815 da Francesco, avvocato e possidente, e da Clarice Mazzoni.
Allievo di Giovanni Carmignani presso l’Università di Pisa, dopo la [...] e, in un’elezione suppletiva, dopo la rinuncia di Pietro Bastogi, entrò alla Camera dei deputati per il collegio di VicoPisano, che rappresentò fino al 1876. Nel 1864 fu eletto presidente della Giunta promotrice della società per la costruzione del ...
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MONALDI, Piero
Marco Cavarzere
– Figlio di Giovanni di Piero, nacque a Firenze attorno agli anni 1559-60, ultimo rampollo di una famiglia di cittadini scarsamente attiva nella vita politica fiorentina.
Molto [...] lo portò a ricoprire piccole cariche di giusdicente in tutto il territorio del Granducato. Nel novembre 1607 fu vicario di VicoPisano, nel febbraio 1614 vicario della Val d’Arno superiore, nell’agosto 1616 podestà di San Floriano, nel febbraio 1619 ...
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NICCOLINI dei Sirigatti, Lapo
Claudia Tripodi
NICCOLINI dei Sirigatti, Lapo. – Nacque a Firenze nel 1356 da Giovanni di Lapo e da Bartolomea Bagnesi.
Il padre, mercante, uomo in vista della classe politica [...] e fonte per lui di «assai fatiche», seguito, nel luglio seguente, dalla figlia Ermellina.
Morì il 24 dicembre 1430 a VicoPisano dove si trovava in servizio come vicario.
Il suo corpo, trasportato a Firenze, fu sepolto tre giorni dopo nella tomba di ...
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FILICAIA, Alessandro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1429 da Antonio di Luca e da Bartolomea di Giovanni di Paolo Morelli.
La famiglia traeva il nome da un piccolo borgo del contado fiorentino, [...] dal 2 dic. 1466; podestà di Empoli 4 al 16 luglio 1468; castellano del castello nuovo di Sarzana dal 27 maggio 1473; di VicoPisano dal 9 nov. 1474; della cittadella vecchia di Pisa dal 28 apr. 1477; capitano di Marradi dal 15 febbr. 1482; di Livorno ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Gaspare De Caro
Figlio di Giambattista e di Elisabetta di Andrea Ricasoli, nacque a Firenze il 20 febbr. 1472. Era fratello minore di Andrea, che fu tra i familiari di Leone X [...] Oriente esercitando il commercio. Nel 1540 fu eletto negli Otto di guardia e Balia, nel 1552 fu nominato vicario di VicoPisano; quindi, bailo della nazione fiorentina a Pera, trascorse ancora alcuni anni in Oriente. Il 9 giugno del 1559 fu nominato ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Il primo Settecento è inoltre l’età di G.B. Vico, che getta le basi dell’estetica moderna, ed è anche l la serie dei Sacramenti, da A. Arnoldi. Continuatore di Andrea Pisano, con proprie raffinate espressioni, fu il figlio Nino. Nella seconda ...
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GENTILE, Giovanni (XVI, p. 580)
Gaetano De Sanctis.
Il sistema filosofico dell'attualismo, costruito dal G. soprattutto nel ventennio fra il 1911 e il 1931, non è stato nei suoi scritti filosofici posteriori [...] di erudizione e di pensiero, su Dante, Petrarca, Leonardo, Vico, Leopardi, Manzoni, Mazzini e su gran parte degli uomini e in quei tempi, celebrò pubblicamente il suo maestro nell'ateneo pisano, A. D'Ancona; privatamente continuò ad adoperarsi, come ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] porto Vulpulum, portato più in fuori, divenne il porto Pisano e fu protetto dal grande Molo angioino. Nella regione detta intanto, in questo periodo: il Teatro della Pace e del vico della Lava e il Teatro Nuovo "a Montecalvario sopra Toledo".
Ma ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] La lega seguitane tra Firenze, Siena, Pisa e il papa pisano (prima Alessandro V, poi, dal 1410, Giovanni XXIII) prefettura urbana cessò di essere un appannaggio ereditario dei signori di Vico, e tornò in mano dei pontefici, ridotta però a pura ...
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vico
s. m. [dal lat. vicus «quartiere, borgata» e quindi «centro abitato, villaggio»] (pl. -chi). – 1. ant. o letter. Borgo, contrada, villaggio: ciò che è anima e forma primordiale nel reggimento del popolo italiano, il v. e il pago, il castello...