Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] Testi amministrativi, lettere e testi di divinazione
Nomi di animali sono ubiqui nell'enorme mole dei testi della pratica vicino-orientali antichi, di solito confermando i dati delle liste lessicali. Queste fonti, che ben documentano l'uso di nomi di ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] deriva dall'organizzazione della produzione. La 'rivoluzione urbana' si verificò sotto l'egida del tempio; le religioni vicino-orientali continuarono a considerare il lavoro per conto della divinità come la funzione primaria dell'uomo. La formazione ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] statale e di scrittura, e dunque privo degli strumenti di interazione formale, resta largamente ignoto e ignorato. I testi vicino-orientali non citano terre situate a ovest di Creta e dell'Egeo, nonostante l'intensità dei traffici micenei tra costa ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] . Con il termine francese faïence – corrispondente al l’italiano ‘faenza’ – s’intende, nei ma - teriali vicino-orientali, un materiale composito consistente in un corpo cristallino costituito da una struttura stratificata di quarzo sinterizzato e una ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] la fonte principale di lapi - slazzuli, e la presenza rapidamente crescente di questi tre materiali in contesti vicino-orientali, specialmente mesopotamici, a partire dalla metà del III millennio, lascia supporre che lo stagno provenisse proprio dall ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] del paese, i Beja a E, tra il Nilo e il Mar Rosso, e vari gruppi di origine europea o vicino-orientale (Greci, Armeni ecc.) insediati nelle maggiori città; altre, invece, come i beduini, pastori nomadi, sono divenute pressoché totalmente arabofone ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] figurine delle ''dee-madri'', distinte in vari gruppi che risentono a diversi livelli di ascendenze balcaniche, greche, cretesi o vicino-orientali.
Quanto alla successiva età del Rame (seconda metà del 3°-inizi del 2° millennio a.C.), le scoperte più ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] 1997, pp. 681-706.
Mondo fenicio e punico
di Lorenza-Ilia Manfredi
Le monete delle città della Fenicia compaiono nei ripostigli vicino-orientali a partire dalla metà del V sec. a.C., ma ancora nel IV sec. a.C. sono tesaurizzate come massa metallica ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] g compare solamente nel IV sec. a.C. a Sidone e Tiro in corrispondenza della rivolta contro i satrapi. I sistemi ponderali premonetali vicino-orientali, il microasiatico di 5,8 g e forse il siriano di 9,4 g, giungono in Occidente già nell'XI sec. a.C ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] il tramonto della potenza assira, alla fine del VII sec. a.C., si riafferma la tradizione babilonese, dominante nell'area vicino-orientale per tutto il VI sec. a.C. Nella città di Babilonia, rifondata da Nabopolassar (625-605 a.C.), il maggiore ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...