Vaccino
Augusto Panà
Anna Spinaci
Il termine vaccino (dall'aggettivo latino vaccinus, derivato di vacca, "vacca") in origine fu utilizzato per indicare sia il vaiolo dei bovini (vaiolo vaccino) sia [...] coltivato su midollo di coniglio. Di poco precedente (1884) era stata la scoperta, da parte di R. Koch, del vibrione colerico. Nel 1896 A.E. Wright sperimentò sull'uomo il primo vaccino antitifoide. Risultati della vaccinazione contro la pertosse si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] Isidore Widal per diagnosticare la febbre tifoide. Rudolf Kraus ottenne nel 1897 la precipitazione flocculenta di un filtrato di vibrione colerico mediante l'antisiero, e la reazione trovò subito la sua utilizzazione nel campo forense e nella ricerca ...
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Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] un'immunità perenne, mentre per altre si acquisirà un'immunità la cui efficacia è variabile (tossina del tetano, vibrione del colera, stafilococchi ecc.) o parziale (ameba, tripanosoma, toxoplasma ecc.); in altri casi, invece, non si acquisisce ...
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vibrione
vibrïóne s. m. [lat. scient. Vibrio, der. del lat. vibrare «vibrare»]. – Genere di batterî della famiglia spirillacee, con una trentina di specie, per lo più acquatiche, qualcuna parassita (come per es. la specie tipica, Vibrio comma,...
colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...