DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] 1170, infatti, il D. era tra i cavalieri che combatterono contro i Lucchesi all'assedio di Motrone, sulla costa presso Viareggio; e il 23 maggio 1172 fu presente alla stipulazione di un accordo tra le parti, dopo che Pisa e Firenze, accordatesi ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] e ruppe con il gusto dominante dei primi anni Trenta.
Se del 1931 è Arlecchino finto principe – insignito del premio Viareggio, cui seguirono Remengo (1932) e Lazzarone (1934) –, dal 1933 prese avvio la seconda e più fortunata fase drammaturgica con ...
Leggi Tutto
GINORI LISCI, Lorenzo
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Firenze il 23 maggio 1823 dal marchese Leopoldo Carlo, che ebbe grande merito nello sviluppo della manifattura delle porcellane di Doccia, e da Marianna [...] poteva inviare i figli e i fratelli minori degli operai a trascorrere i mesi estivi nell'ospizio marino di Viareggio. I regolamenti di fabbrica di Doccia erano particolarmente severi, coerentemente con il pensiero del G. che attribuiva un grande ...
Leggi Tutto
PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] , libero e tormentato dalla «malafede» e dai suoi fantasmi. La polemica culminò nella sconfitta delle Furie al premio Viareggio del 1963.
Steso faticosamente, Le Furie si strutturò a blocchi difformi, con quadri storico-sociali dell’Italia fascista e ...
Leggi Tutto
FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] (Firenze), L'Avvenire d'Italia (Bologna), IlGazzettino (Venezia), IlGiornale di Trieste.
Nel 1932 ottenne il premio Viareggio con Lisa-Betta (Torino), presentata con molti elogi da Massimo Bontempelli.
Questo secondo "romanzo di vita" narra ...
Leggi Tutto
MALPIGLI, Lucrezia
Carla Sodini
Nacque a Lucca il 30 maggio 1572, ultima delle figlie di Vincenzo e di Luisa di Benedetto Buonvisi. Il padre, nato dal matrimonio fra Nicolao Montecatini e una figlia [...] anni, Arnolfini fu scoperto e arrestato mentre vagava per la campagna lucchese e poi murato vivo nella torre di Viareggio, dove morì presumibilmente nel 1629.
Aiutata e sostenuta dal fratello Giovan Lorenzo, che le corrispose una ricca dote (in ...
Leggi Tutto
CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] sua attività artistica nel luglio del 1977 interpretando con la sua orchestra grandi successi del passato nei locali di Bussola domani di Viareggio.
Il C. morì a Roma il 7 luglio 1983.
Egli fu per circa trent'anni uno dei più popolari rappresentanti ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] .
Apparve ancora sporadicamente sulle scene di teatri minori e nel 1932 si esibì per l'ultima volta in un varietà di Viareggio. Nel 1946 recitò in un ruolo secondario nel film di Vittorio De Sica, Sciuscià.
Morì a Roma, al policlinico ove era ...
Leggi Tutto
CARINA, Dino
Bruno Cherubini
Nato a Lucca il 6 maggio 1836 dal dottor Alessandro e da Marianna Santini, studiò prima sotto la guida dei genitori, poi sotto quella dell'abate e patriota Matteo Trenta. [...] marina mercantile in Livorno e delle condizioni economiche di questa città, Vigo 1870; Di una nuova via ferrata da Viareggio per Livorno e Cecina. Considerazioni economiche, Firenze 1871.
Fonti e Bibl.: Presso la signora Nella Papasogli, vedova di A ...
Leggi Tutto
LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] società siciliana fra eclettismo e déco, in L'orientalismo nell'architettura italiana dell'Ottocento e del Novecento. Atti del Convegno, Viareggio-Firenze… 1997, a cura di M.A. Giusti - E. Godoli, Firenze 1999, pp. 163-176; P.L. Cervellati - E. Costa ...
Leggi Tutto
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...