FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] ad Officina, la poesia del F. convinse Pasolini sì che appoggerà Allergia (ripubblicata da Garzanti, Milano 1963) per il premio Viareggio "Opera prima", conseguito nell'agosto '63. Ha inizio un rapporto di amicizia fra i due poeti testimoniato da un ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] , Milano 1996, p. 1271; F. Monterosso, La dolorosa intelligenza: testimonianze e saggi fra il romanticismo e la fine del Novecento, Viareggio 1997, pp. 251-257; P. Mauri, L'opera imminente. Diario di un critico, Torino 1998, pp. 176-179; S. Tomaiuolo ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] letterari, alternando all'attività letteraria l'amministrazione dei suoi beni.
Ancora nel pieno della sua operosità, il G. si spense a Viareggio il 14 febbr. 1943.
Fonti e Bibl.: Necr. in Corriere della sera, 16 febbr. 1943; La Stampa, 16 febbr. 1943 ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] , e il 28 novembre 1958 si sposarono a Carrara. Carla era in attesa del figlio Battista che nacque a Viareggio l’8 giugno 1959.
Furono anni di grande isolamento, segnati da inquietudini e preoccupazioni economiche e professionali. Trovò sostegno ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] , p. 118). La sperimentazione si estese alle raccolte Metropolis (Milano 1971: apprezzato da Amelia Rosselli e finalista al Viareggio), e Week-end (Roma 1974, con prefazione di Maria Corti), in cui fotogrammi raggelati restituivano i gesti ripetitivi ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] -1933 cominciò ad affermarsi la notorietà del B., con la fondazione nel 1929 del secondo Frontespizio e con il premio Viareggio 1933, ottenuto per la biografia S. Bernardino da Siena (Brescia 1933).
Alla base del Frontespizio, il B. insieme con Lisi ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] travagliato ritorno in Italia da un campo austriaco di un gruppo di prigionieri di guerra. Il romanzo vinse nell’estate il premio Viareggio, ex aequo con Uomo solo di Mario Massa. Tra gennaio e giugno del 1936 andò in scena, fra Torino, Milano e Roma ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] e ruppe con il gusto dominante dei primi anni Trenta.
Se del 1931 è Arlecchino finto principe – insignito del premio Viareggio, cui seguirono Remengo (1932) e Lazzarone (1934) –, dal 1933 prese avvio la seconda e più fortunata fase drammaturgica con ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] , libero e tormentato dalla «malafede» e dai suoi fantasmi. La polemica culminò nella sconfitta delle Furie al premio Viareggio del 1963.
Steso faticosamente, Le Furie si strutturò a blocchi difformi, con quadri storico-sociali dell’Italia fascista e ...
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FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] (Firenze), L'Avvenire d'Italia (Bologna), IlGazzettino (Venezia), IlGiornale di Trieste.
Nel 1932 ottenne il premio Viareggio con Lisa-Betta (Torino), presentata con molti elogi da Massimo Bontempelli.
Questo secondo "romanzo di vita" narra ...
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premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...