LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] premio Marzotto per la storia e critica letteraria nel 1952 (per il volume Storia del teatro russo, Firenze 1952), il premio Viareggio 1960 per la critica letteraria (per Puškin, storia di un poeta e del suo eroe, Milano 1954) e il premio nazionale ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] letterario corrisponderà frequentemente col Pascoli, Vittoria Aganoor, Ada Negri. Successivamente, durante il soggiorno toscano, rìtroverà a Viareggio il D'Annunzio e incontrerà spesso il Puccini, dal quale ascolterà le prime note di Madame Butterfly ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] un piglio oratorio nella ricognizione, più descrittiva che analitica, su ambienti e costumi italiani, ottenne il premio Viareggio, mentre il complesso dell'attività giornalistica comissiana fu segnalato, nel 1961, dal premio Saint-Vincent.
Ugualmente ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] 146, 149, 193 s.; P. Boni, FIOM. 100 anni di un sindacato industriale, Roma 1993, ad ind.; M. Guarino, Caro L., Viareggio 1996; E. Santarelli, Storia critica della Repubblica. L'Italia dal 1945 al 1994, Milano 1996, ad ind.; P. Craveri, La Repubblica ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] al sole, il Silvestro Lega sugli scogli; il momento della Punta del Romito, del Ritratto dellasignorina Siccoli (già Viareggio, propr. Rosselli), della Signora che legge, di Mare azzurro (già Firenze, propr. Giustiniani): di opere insomma che tutti ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] dai settarismi. L’unico suo clamoroso atto di contestazione fu, nel luglio 1968, il rifiuto del premio Viareggio assegnatogli per Ti con zero, «ritenendo definitivamente conclusa epoca premi letterari», come scrisse nel suo telegramma (Cronologia ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] 1854, alla notizia dell'assassinio del figlio, egli non si mosse da Parigi e solo nel '56 si recò sulla sua tomba a Viareggio e rivide la moglie. Dopo il 1860 poté venire in Italia liberamente e ne approfittò spesso, perché col passare degli anni la ...
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premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...