LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] scrive Sagittario, romanzo breve che, raccolto in volume con Valentino e il racconto La madre (1948), vince il premio Viareggio. È il racconto di una truffa povera, un viaggio minuzioso nella solitudine e nello squallore.
Al principio del 1959 nasce ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] , dicembre 1969, vol. XCII, coll. 3265-78).
L’esperienza della Compagnia di Pirandello si concluse il 15 agosto 1928 a Viareggio, ma, di fatto, si era già chiusa qualche mese prima, con la rappresentazione in prima assoluta al Teatro Argentina di ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] della bolognese Libera Associazione di studi, presidente di giuria del premio Prato e membro di giuria del premio Viareggio. Condirettore per alcuni numeri della rivista La Pace, si presentò come indipendente in liste di sinistra alle elezioni ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] dottor Max, l’editore coprotagonista della storia narrata in prima persona da un suo dipendente. L’opera vinse il premio Viareggio; la motivazione stesa da Giacomo Debenedetti ne indicava la vena kafkiana (Opere, I, pp. 1593 s.).
Le altre scritture ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] teatro, decisa a mai più ritornarvi e trascorse alcuni mesi in solitudine, tra la casa di Roma e la villa a Viareggio. Fu il commediografo G. Forzano - che scrisse, pensando a lei, Ginevra degli Almieri - a convincerla a calcare le scene nuovamente ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] tenutosi a Ripafratta con emissari di Lucca, rinnovò a questo Comune le richieste di restituire a Pisa Asciano, Viareggio, Buti e Bientina e di riammettere gli esuli ghibellini, richieste a cui aggiunse quella di stringere alleanze matrimoniali ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] gli altri, uscirono in questo periodo Aneddoti e svaghi arabi e non arabi (Milano 1956), insignito con il premio Viareggio per la saggistica; il Secondo elenco dei manoscritti arabi islamici della Biblioteca Vaticana (Città del Vaticano 1965); nonché ...
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VOLPONI, Paolo
Salvatore Ritrovato
– Primogenito di Arturo e Teresa Filippini, nacque a Urbino il 6 febbraio 1924.
Il nonno paterno aveva una fornace di laterizi di cui più tardi diventò proprietario [...] ), che, ambientato a Urbino nei giorni della strage di piazza Fontana, riscosse un discreto successo e ottenne il premio Viareggio.
Nel 1975 Volponi divenne segretario generale della Fondazione Agnelli, ma per un breve periodo di tempo, giacché dalla ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] alla pubblicazione delle poesie (Versi e Poesie, Milano 1956, con pref. di G. Pampaloni). Il successo incontrato, il premio Viareggio subito ottenuto lo fecero conoscere al grande pubblico, ma come poeta (la seconda ediz. accresciuta, con pref. di A ...
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MILA, Massimo.
Carla Cuomo
– Nacque a Torino il 14 ag. 1910, da Pietro, impiegato, poi commerciante, e da Clelia Carena, insegnante di scuola elementare. Proveniva da una tranquilla famiglia borghese, [...] e l’estetica, riedito nel 1956, che raccoglieva gli scritti concepiti fra il 1934 e il 1952. Il libro vinse il premio Viareggio per la saggistica. Nel 1953 il M. ebbe un incarico di insegnamento al conservatorio G. Verdi di Torino e solo nel 1960 ...
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premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...