NALATO, Giuseppe Ugo
Valentino Cecchetti
(Gian Dàuli). – Nacque a Vicenza il 9 dicembre 1884 da Giuseppe e da Elvira Del Fratello, nel villino dei nonni paterni, in Coltura Camisano 79, nei pressi della [...] Giovannino Penta. Duro atto di condanna della borghesia vicentina, fu apprezzato dalla critica straniera e candidato al Premio Viareggio. Nel luglio 1933 venne sottoposto a sequestro per pornografia a Milano.
Nel 1938 si associò allo stampatore ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] sembravano allora vere carceri (v. del B. Gli ospizi marini d'Italia, Firenze 1867). Così, nel 1856, Firenze ebbe a Viareggio il suo primo ospizio marino: il B. aveva ottenuto dal governo il dono del terreno col privilegio che non sorgessero di ...
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COPPEDÈ, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 14 ag. 1839, da famiglia di condizioni assai modeste, quattordicesimo figlio del sarto Luigi e di Assunta Masini. La sua biografia, quale ci è tramandata [...] (1897-1906) e del castello Bruzzo (1912) a Genova, del castello Rolandi-Ricci (1909-10) a Lido di Camaiore presso Viareggio, della villa Biancardi (circa 1907) a Codogno (Milano). Ancora più legata al laboratorio paterno fu l'attività di - Adolfò ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] e il B. si separarono (mantenendo indivisi soltanto la casa, affidata alle cure della madre, e alcuni magazzini di Viareggio) e l'assenza di altri libri contabili non consente di analizzare nei particolari gli ulteriori incrementi dei loro capitali ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] e alla presenza dell'ambasciatore di Venezia (nuova alleata dei papa), l'ordine di salpare la notte stessa per Viareggio, da dove, unitisi all'esercito di Marcantonio Colonna, avrebbero dovuto marciare su Genova per liberarla dai Francesi.
Secondo le ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] di S. Cecilia nel 1914, fu direttore del conservatorio di Firenze dal 1926 al 1928. Ritiratosi a vita privata, morì a Viareggio il 4 ag. 1942.
Le opere del F., dopo aver goduto di una grandissima popolarità, progressivamente non furono più eseguite ...
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TOMMASI, Adolfo
Chiara Ulivi
Nacque a Livorno il 25 gennaio 1851 da Giuseppe e da Maria, anche lei Tommasi (La presenza dei Tommasi, 2004, p. 11). Giuseppe era collezionista e amico di artisti tra cui [...] , senza però portarlo a compimento, come fu per il dipinto dedicato all’incontro di lord Byron e Percy B. Shelley tra Viareggio e La Spezia (Adolfo Tommasi, 2014, pp. 34 s., 20, 70).
All’Esposizione della Società Promotrice di belle arti di Torino ...
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REA, Domenico
Francesco Durante
REA, Domenico. – Nacque l’8 settembre 1921 a Napoli da Giuseppe, ex carabiniere, e da Lucia Scermino, sua seconda moglie e ostetrica. In casa c’erano già la sorellastra [...] che comprendeva, oltre al vincitore Corrado Alvaro, Alberto Moravia, Carlo Levi e Mario Soldati), e vinse a sorpresa il Viareggio (Giambattista Vicari salutò la scelta come una vittoria della vitalità contro il «ritegno spesso infecondo e fin troppo ...
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TOMIZZA, Fulvio
Giona Tuccini
– Nacque a Giurizzani, contrada di Materada, nei pressi di Umago (Croazia), il 26 gennaio 1935, secondogenito di Ferdinando, piccolo proprietario terriero e commerciante, [...] reminiscenza commossa del padre, che destò l’ammirazione di Pier Paolo Pasolini e sbaragliò la concorrenza al premio Viareggio; esperienza poi replicata con i brani monologanti di La torre capovolta (Milano 1971), collocati sul complesso fondale del ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] vi si nota (sono di solito cartoni o tavolette di piccole dimensioni) un'immediatezza sorprendente (Studio di donna a Montemurlo e Viareggio del 1859, Case a Lerici del 1858: tutti e tre alla Galleria naz. d'arte moderna di Roma), senza dispersive ...
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premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...