GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] religioso e aveva appreso con preoccupazione dei primi segnali di presenze definite luterane nel territorio dello Stato (soprattutto a Viadana, Gonzaga e Castel Goffredo). Così negli anni Quaranta avviò un'aperta lotta all'eresia: in una grida del 4 ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] , nonché la rinnovazione in un'unica investitura non solo della signoria di Mantova, ma anche di quelle del Monferrato, di Viadana e di Gazzuolo, con la clausola dell'erezione del Monferrato da marchesato in ducato e della relativa facoltà di creare ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] avanzata verso Mantova, e il 16 ottobre l'esercito imperiale oltrepassò l'Oglio e il 19 ottobre occupò la cittadina di Viadana e poco dopo anche il castello. Le altre fortificazioni lungo la strada per Mantova caddero in rapida successione nei giorni ...
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GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] repertorio musicale. A un repertorio tendenzialmente tradizionalista, incentrato sui cori spezzati di G. Asola, G. Croce, L. Viadana, O. Vecchi e G. Belli, egli sostituì la propria consistente produzione di mottetti concertati concepiti durante il ...
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SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de'
Aldo Roma
SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de’ (ebraico Yehudà ben Yitzchaq Somi mi-Sha‘ar Aryè). – Nacque tra il 1525 e il 1527 probabilmente [...] e quella cristiana, sottoscrivendo numerose suppliche e richieste di concessioni per conto dei confratelli dei ghetti di Mantova e Viadana. La sua posizione di rilievo, assunta anche grazie alla protezione della nobiltà locale, è testimoniata da una ...
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COMA, Antonio
Oscar Mischiati
Nacque da Giovanni e da Margherita Accarisi a Cento molto probabilmente prima del 1564; a dire il vero, nell'atto di morte (1629) egli veniva qualificato di anni sessanta, [...] di transizione tra polifonia e monodia (o stile concertato) il cui prototipo sono i Cento concerti ecclesiastici di Lodovico da Viadana; vi figurano anche due composizioni strumentali, La Piombina e La Bianca, entrambe a due soprani e due bassi con ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] in realtà un'opera ferrarese del C. (Puerari).
Altre opere di questo periodo sono il S. Cristoforo in S. Maria di Castello di Viadana, segnato "Galeaz de Campo pinxit" (in origine in S. Vittore di Cremona); la Madonna col Bambino e i ss. Biagio e ...
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LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] 1624) scritte per l'arcivescovo di Salisburgo Paride Lodron, si può supporre l'influenza dei Salmi a quattro chori (1612) di L. Viadana: il coro favorito a 6 voci soliste e il coro di "ripieni per la cappella" vengono qui affiancati da altri due cori ...
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PORTA, Ercole
Francesco Lora
PORTA, Ercole. – Figlio di Gabriele e di Ippolita Picciamacini, nacque a Bologna il 10 settembre 1585 presso la chiesa di S. Procolo.
Organista, compositore e maestro di [...] porre in opera e mani e piedi nei ripieni, senza però aggiunta di registri», e ciò secondo il dettato di Lodovico Grossi da Viadana.
Dal 27 gennaio 1622 al 14 luglio 1625, indi ancora al più tardi dal 1628, Porta passò al ruolo di maestro di cappella ...
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GHIVIZZANO, Angelo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente intorno agli anni Settanta del secolo XV, in un luogo non noto, da Giacomo di Ghivizzano, probabilmente proveniente da una famiglia toscana della [...] 'ottobre 1519 fu a Mantova come massaro generale straordinario della città e l'anno successivo assunse la carica di podestà di Viadana, ove rimase fino al 1526.
Il 12 genn. 1528 il marchese Federico Gonzaga concesse, a lui e ai suoi discendenti, la ...
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viadana
s. f. – Nome di una tela robusta di cotone usata un tempo soprattutto per vele di imbarcazioni, così chiamata dal nome di Viadana, centro della provincia di Mantova, dove si produceva.