ARALDI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Non si hanno notizie sulla data della sua nascita avvenuta forse a Guastalla. Nel 1750 fu pittore di corte della contessa Maria Eleonora di Guastalla, di [...] la pala d'altare per l'altare del Santissimo (ora sostituita da una Vocazione di s. Andrea del Gualdi). Più tardi, a Viadana, dipinse nel 1770 per l'oratorio di S. Paolo la Conversione e il Martirio dell'apostolo Paolo ora conservati nel presbiterio ...
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LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] una famiglia di notai e piccoli proprietari terrieri con interessi economici lungo l'area del Po mantovano tra Gazzuolo e Viadana, dove dal 1528 al 1594 esercitarono il notariato un Bartolomeo Litolfi e suo figlio Giacomo Francesco, dei quali però si ...
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FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] Isabella Galletti.
Si esibì in pubblico per la prima volta a Ferrara il 28 sett. 1882 e debuttò ufficialmente in teatro a Viadana il 3 ott. 1885 nella Lucrezia Borgia di G. Donizetti, in cui sostenne il ruolo di Maffio Orsini. Il mese successivo (18 ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] uno dei nuclei di quella numerosa comunità ebraica che era il fulcro delle attività commerciali della zona di Viadana. Osservantissimo della religione e delle tradizioni ebraiche, Israele, commerciante di grano e di bestiame, con abilità e onestà ...
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FOLENGO, Anselmo
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova, molto probabilmente intorno agli anni Trenta del sec. XV, dalla stessa antica famiglia mantovana della quale fece parte il più famoso Teofilo. Suo [...] quindi il sovrano fino a Roma. Questa nuova missione venne da lui portata a termine mentre ricopriva la carica di podestà di Viadana, che aveva assunto il 1° ott. 1468 e che mantenne fino al 21 apr. 1473.
Il 27 giugno 1474, secondo quanto informa ...
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AGAZZARI, Agostino
Adelmo Damerini
Nato a Siena il 2 dic. 1578, vi scrisse nel 1596 il primo libro di Madrigali a 6 voci, come risulta dalla dedica ad Angelo Malavolti, mecenate senese, e, poco più [...] l'Eitner, male interpretando la dedica dell'opera X delle Sacrae Cantiones.
Non sembra documentata finora l'amicizia con Lodovico da Viadana, come fu affermato, sì che il "nuovo stile", maturato già nei suoi Mottetti del 1603, parrebbe sorto a Siena ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] aveva esercitato una vera e propria signoria sulla città.
Il C. è ricordato per la prima volta in occasione della tregua di Viadana tra le armate parmigiane e quelle del marchese Azzo d'Este del 18 giugno 1297, da lui sottoscritta a nome di suo padre ...
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FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] 1984, pp. 138, 142, 144, 147, 167, 179, 192, 199, 205, 218, 220, 228, 234, 251; C. Wilkinson, G. F.: rival of Viadana, in Music and letters, LXV (1984), pp. 329 ss.; M. C. Bradshaw, in G. Fattorini, I sacri concerti (ed. critica), Neuhausen-Stuttgart ...
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BONACCIOLI, Alfonso
Elpidio Mioni
Nacque a Ferrara nel 1502 da Alessandro e Girolama Bendedei. Niente è noto né dei suoi anni giovanili, né dei suoi studi, umanistici ed eruditi, che compì nella città [...] fu dedicato a "Maria Bonaccioli degli Aliprandi nobildonna mantovana", nipote dello stesso B., la quale, morto lo zio a Viadana nel giugno 1581, lo fece seppellire nella chiesa di S. Nicola e sulla tomba fece incidere un'iscrizione, nella quale ...
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DOVARA, Girardo da
François Menant
Membro della grande famiglia cremonese, il D., soprannominato Musca, era figlio di Isacco e non è sempre facile distinguerlo nelle fonti dall'omonimo Girardo de Clochaferis [...] dei suoi coloni, mostrano che egli si occupava attivamente delle sue proprietà, situate nella regione di Isola Dovarese e in quella di Viadana, dove la sua famiglia era solidamente insediata.
Tra il novembre del 1241 e l'ottobre del 1242 i signori di ...
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viadana
s. f. – Nome di una tela robusta di cotone usata un tempo soprattutto per vele di imbarcazioni, così chiamata dal nome di Viadana, centro della provincia di Mantova, dove si produceva.