Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] G. Meyerbeer, Pagliacci di R. Leoncavallo, Manon Lescaut di G. Puccini, Edmea di A. Catalani, Ernani di G. Verdi, La Vestale di G. Spontini. Altre prime rappresentazioni cui prese parte furono Tarass Bulba di A. Berutti (teatro dell'Opera di Buenos ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] ;A. Graffigna, Ildegonda e Rizzardo;Parma, teatro Regio, carnevale 1842, Donizetti, Lucia di Lammermoor;S. Mercadante, La vestale;Donizetti. Lucrezia Borgia;Torino, teatro Regio, primavera 1842, H. Cohen, Antonio Foscarini;Milano, teatro alla Scala ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] ", opera di soggetto sardo, in Rivista music. ital., XXX (1923), pp. 563 ss.; Nel 1500 anniversario della nascita di G. Spontini: La Vestale al Costanzi, in Noi e il mondo, 10 dic. 1923; La Regina Margherita e la musica a Roma, ibid., 10 ag. 1924 ...
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GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] Nitteti (P. Metastasio, Padova, teatro Nuovo, 1784); Osmane (G. Sertor, Venezia, teatro S. Benedetto, carnevale 1784); La vestale (Bologna, teatro Zagnoni, carnevale 1785); L'impegno, o sia Chi la fa l'aspetti (Roma, teatro Capranica, carnevale 1786 ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] a Fondi, L'ombra di Tzi-Ven, Bianca di Messina; del 1834: I Saraceni in Sicilia, La distruzione di Ercolano, La vestale, La casa d'un pittore, Il pirata, Tolomeo Evergete; Il candidato cavaliere (1835); musica sacra: 4 messe con soli, coro e ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] di L. Refice (Tiburzio; febbraio 1942) e nella Cassandra di V. Gnecchi (Egisto; marzo 1942), oltre che ne I pagliacci e La vestale di G. Spontini.
Non meno intensa fu la sua attività presso il teatro alla Scala di Milano, ove, tra il 1941 e il 1943 ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] La G. soggiornò nella capitale polacca dal settembre 1786 al febbraio 1787, impegnata a cantare al teatro Nazionale ne La vestale di G. Giordani, Il principe Kolowakandij di P. Persichini e nell'Ariarate di Tarchi; in questo periodo diede anche alla ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] dove interpretò L'amoredei tre re di I. Montemezzi e Don Pasquale. Nella stagione 1926-27 il B. debuttò nella Vestale (3dicembre) di G. Spontini, quindi eseguì Luciadi Lammermoor (20 dicembre), il Barbiere rossiniano (27 genn. 1927) al fianco di A ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] e gli anni Cinquanta, sotto la sua direzione, al Maggio musicale vennero presentate opere come Fidelio di L. van Beethoven (1930), La vestale di G. Spontini (1933), Mosè e Le comte Ory di Rossini (1935 e 1952), l'Armida di Gluck (1941), Medea di L ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] e che invece non venne mai musicato.
Per S. Mercadante scrisse: Elena da Feltre, Napoli, S. Carlo, 2 dic. 1838; La Vestale, ibid., 10 marzo 1840 (rappresentata a Roma, nel 1842, col titolo Emilia, e nel 1851come azione sacra col titolo S.Camillo); Il ...
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vestale
s. f. [dal lat. Vestalis, der. del nome della dea Vesta]. – 1. In Roma antica, ognuna delle vergini sacerdotesse che formavano il collegio sacro (collegio delle v.) addetto al culto della dea Vesta e alla custodia del fuoco sacro e...
esaugurazione
eṡaugurazióne s. f. [dal lat. exauguratio -onis, der. di exaugurare «sconsacrare»; v. sciagurato]. – Nel diritto augurale romano, l’atto, opposto all’inaugurazione, con il quale si toglieva il carattere sacro a un luogo o a una...