GIUGLINI, Antonio
Giovanna Di Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] nel 1849 in un'opera non precisata; il 26 dicembre di quell'anno si presentò al teatro Comunale di Bologna ne La vestale di F.S. Mercadante (Decio), quindi, in gennaio, in Un'avventura di Scaramuccia di L. Ricci. Dopo essersi esibito a Mantova e ...
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BADIA, Luigi
Liliana Pannella
Nato a Teramo il 16 febbr. 1819, studiò al conservatorio musicale di Napoli, ove entrò nel 1834 dopo aver superato altri sedici concorrenti in un concorso per un posto [...] Badia" - come si apprende dal frontespizio di una stampa teramana (presso Giuseppe Marsili, s. a.) - venne interpretata "La Vestale" / Tragedia Lirica / in tre atti da eseguirsi a pianoforte / da scelta società di Signore e Signori in Teramo / nella ...
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BADINI, Carlo Francesco
Giovanni Busino
Nacque nel primo quindicennio del 1700 in Piemonte, forse a Mondovì. Poche notizie si hanno sulla prima parte della sua vita: da alcuni libelli dello stesso B. [...] E che del Metastasio la sgangherata lingua / Colle sue frasi svizzere corregge, abbella, e impingua".
Nel 1776 il B. scrive la Vestale (una seconda ediz. fu pubblicata dallo Stuart, a Londra, nel 1787, col titolo L'Amore protetto dal cielo, o sia La ...
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ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] 1814, sempre per- il teatro Valle, l'A. attese ad una rielaborazione per un adattamento religioso dell'opera La Vestale di G. Spontini, della quale era stato incaricato il poeta romano Giacomo Forretti, e che doveva rappresentarsi nella quaresima a ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] , su testo di J. Ferretti dal Goffredo di T. Tasso, oggi perduta. Nel settembre 1811 ascoltò a Napoli La vestale di G. Spontini, ricevendone una viva impressione. L'approfondimento della proposta drammaturgica e musicale di Spontini si espresse nella ...
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ALARI, Domenico
Alberto Pironti
Nato a Roma nel 1812 fu direttore d'orchestra e maestro di canto. Ebbe per moglie il soprano Serafina Albacini. Socio dal 1839 dell'Accademia Filarmonica Romana, vi diresse [...] IX, Osanna, osanna, è l'Iride, su parole di Iacopo Ferretti. L'anno successivo sostenne la parte di Publio nella Vestale di Mercadante, diretta in saggio pubblico da Enrico Gabrielli. Nel marzo 1856 diresse a palazzo Venezia, sempre per conto della ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] cedola di pagamento il 5 ag. 1731 (Tietze Conrat, 1912, p. 455).
La data del 1732 compare sul plinto della statua della Vestale Tuccia riprodotta nell'album di B. Le Plat (Recueil des marbres antiques qui se trouvent dans la Galerie du Roi de Pologne ...
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BRIGHENTI, Marianna
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Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e di Maria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] di N. Vaccai e Gli Arabi nelle Gallie di G. Pacini al Teatro dei Rinnovati di Siena (luglio 1830), La Vestale di Pacini e Aureliano in Palmira di Rossini al Teatro Municipale di Piacenza (carnevale 1829-30), Ilbarbiere di Siviglia (carnevale 1830 ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] Capitolino, inv. Albani A34) collocato nel palazzo reale di Torino, nella camera da pranzo del re al primo piano; la Vestale di Filippo (1754), opera data per dispersa dal Mallè, nel busto situato nella sala dei Paggi o delle Vittorie, sempre nel ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] all'Académie Royale de Musique, cantando in opere di Rossini (Mosè, L'assedio di Corinto) e di G. Spontini (La vestale), poi al Théâtre Italien (invitata a succedere a G. Pasta), per due anni acclamata in opere italiane e francesi. Nel frattempo ...
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vestale
s. f. [dal lat. Vestalis, der. del nome della dea Vesta]. – 1. In Roma antica, ognuna delle vergini sacerdotesse che formavano il collegio sacro (collegio delle v.) addetto al culto della dea Vesta e alla custodia del fuoco sacro e...
esaugurazione
eṡaugurazióne s. f. [dal lat. exauguratio -onis, der. di exaugurare «sconsacrare»; v. sciagurato]. – Nel diritto augurale romano, l’atto, opposto all’inaugurazione, con il quale si toglieva il carattere sacro a un luogo o a una...