VOTTO, Antonino
Elisabetta Torselli
– Nacque a Piacenza il 30 ottobre 1896 (il 31, stando all’autobiografia: Antonino Votto, 1999, p. 29), figlio primogenito di Leucio Salvatore, nato a San Salvatore [...] ’astro di Maria Callas, da lui già diretta fin da Turandot all’Arena di Verona nel 1948: con lei realizzò La vestale di Gaspare Spontini, Norma di Vincenzo Bellini e Poliuto di Gaetano Donizetti per le inaugurazioni scaligere del 1954, 1955 e 1960 ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] leggendarie origini di Roma, fece eseguire i cartoni dal pittore D. Corvi, che per Romolo e Remo allattati dalla lupa, La vestale Tuzia e Camillo e il maestro di Falerii riprodusse opere di N. Poussin e P. P. Rubens, mentre nell'arazzo raffigurante ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] », un San Pellegrino «alla maniera di Sublerasse», una «Madonna con l’uffizio in mano» di un allievo del Maratti e la Vestale «copia di Maratta fatta dal Chiari». Ancora, una Madonna con Bambino e sant’Anna alla «maniera del Procaccini», è registrata ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] reale di Madrid. Sono due scene di storia romana: Sofonisba che si avvelena dopo aver ricevuto la lettera di Massinissa e la Vestale Tuccia che prova la propria innocenza portando l'acqua del Tevere in un vaglio. Le ultime opere certe di questo primo ...
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SARTORIO, Giulio Aristide
Annalisa Pezzo
SARTORIO, Giulio Aristide. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1860, figlio di Raffaele e di Angiola Poletti.
Appartenne a una famiglia di artisti: il nonno, Girolamo, [...] figure, prevalentemente femminili, colte in interni di accentuato decorativismo, come Amor sacro e L’apostata del 1888, o La vestale del 1889 circa (tutti in collezioni private).
In questa fase si rafforzò il sodalizio con D’Annunzio: l’artista ...
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TRENTANOVE, Raimondo
Silvia Massari
TRENTANOVE, Raimondo. – Nacque a Faenza il 24 gennaio 1792, ultimo degli otto figli di Antonio (v. la voce in questo Dizionario), plasticatore riminese, e di Vittoria [...] ’incisione di Francesco Garzoli tratta da un disegno di Filippo Ferrari), per il duca di Devonshire scolpì una copia della Vestale canoviana e un Amore pensoso (1822-23), ancora oggi a Chatsworth; per Lady Elizabeth Berkeley il Monumento al Margravio ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] dove interpretò L'amoredei tre re di I. Montemezzi e Don Pasquale. Nella stagione 1926-27 il B. debuttò nella Vestale (3dicembre) di G. Spontini, quindi eseguì Luciadi Lammermoor (20 dicembre), il Barbiere rossiniano (27 genn. 1927) al fianco di A ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] e gli anni Cinquanta, sotto la sua direzione, al Maggio musicale vennero presentate opere come Fidelio di L. van Beethoven (1930), La vestale di G. Spontini (1933), Mosè e Le comte Ory di Rossini (1935 e 1952), l'Armida di Gluck (1941), Medea di L ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] e che invece non venne mai musicato.
Per S. Mercadante scrisse: Elena da Feltre, Napoli, S. Carlo, 2 dic. 1838; La Vestale, ibid., 10 marzo 1840 (rappresentata a Roma, nel 1842, col titolo Emilia, e nel 1851come azione sacra col titolo S.Camillo); Il ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] fu poi la volta di Roma, dove al teatro delle Dame (o d'Alibert) andò in scena nel 1755 l'opera Livia Claudia Vestale (libretto di A. Guidi, carnevale 1755). Intanto la supremazia indiscussa dell'opera italiana in Spagna faceva sì che una schiera di ...
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vestale
s. f. [dal lat. Vestalis, der. del nome della dea Vesta]. – 1. In Roma antica, ognuna delle vergini sacerdotesse che formavano il collegio sacro (collegio delle v.) addetto al culto della dea Vesta e alla custodia del fuoco sacro e...
esaugurazione
eṡaugurazióne s. f. [dal lat. exauguratio -onis, der. di exaugurare «sconsacrare»; v. sciagurato]. – Nel diritto augurale romano, l’atto, opposto all’inaugurazione, con il quale si toglieva il carattere sacro a un luogo o a una...