SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico
Andrea Chegai
SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico. – Nacque il 14 novembre 1774 a Maiolati (oggi Maiolati Spontini), nella vallata dell’Esino, presso Ancona, secondogenito [...] valse la sollecitazione all’Académie impériale de musique (alias l’Opéra) affinché allestisse un’opera nuova di Spontini; fu La Vestale, tragédie lyrique su testo di Jouy, che per via di ripetuti rinvii dovette attendere la ‘prima’ fino il 15 ...
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MELA, Vincenzo
Elena Biggi Parodi
– Nacque da Francesco e da Giovanna Marchiori a Isola della Scala presso Verona nel 1823 circa. Non si hanno notizie sulla sua formazione. Le prime testimonianze della [...] . Il nome del M. compare infatti fra gli interpreti in alcuni libretti d’opera: a Cuneo partecipò alla rappresentazione de La vestale di S. Mercadante nei panni di Publio; nella primavera del 1844, a Pavia, si esibì nel Mosè di G. Rossini; due ...
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SCOTTI, Antonio
Gabriele Bucchi
– Nacque nel 1866, il 25 gennaio a Napoli (come risulta da un articolo del New York Post pubblicato in occasione della sua beneficiata d’addio dal Metropolitan Opera [...] Antonia Gaito.
Studiò canto a Napoli, sotto la guida di Ester Triffani Paganini ed esordì nella parte di Cinna nella Vestale di Gaspare Spontini al Circolo Filarmonico di Napoli nel marzo del 1889, mentre il debutto sulle scene avvenne nello stesso ...
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GIUGLINI, Antonio
Giovanna Di Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] nel 1849 in un'opera non precisata; il 26 dicembre di quell'anno si presentò al teatro Comunale di Bologna ne La vestale di F.S. Mercadante (Decio), quindi, in gennaio, in Un'avventura di Scaramuccia di L. Ricci. Dopo essersi esibito a Mantova e ...
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BADIA, Luigi
Liliana Pannella
Nato a Teramo il 16 febbr. 1819, studiò al conservatorio musicale di Napoli, ove entrò nel 1834 dopo aver superato altri sedici concorrenti in un concorso per un posto [...] Badia" - come si apprende dal frontespizio di una stampa teramana (presso Giuseppe Marsili, s. a.) - venne interpretata "La Vestale" / Tragedia Lirica / in tre atti da eseguirsi a pianoforte / da scelta società di Signore e Signori in Teramo / nella ...
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MONGINI, Pietro Giovanni
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque a Roma il 29 ott. del 1829 da Giovanni e da Caterina Brizzi.
Venne indirizzato dal padre avvocato verso gli studi giuridici, che abbandonò [...] in gioventù. Inizialmente si propose sulle scene ricoprendo ruoli da basso (come il personaggio di Lucio Silano ne La vestale di S. Mercadante interpretato nella primavera del 1851 al teatro di Macerata), ma iniziò a ottenere un sensibile successo ...
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VIGANO
Stefania Onesti
VIGANÒ. – Famiglia di coreografi e danzatori attivi tra il XVIII e il XIX secolo. I documenti disponibili attestano l’inizio dell’attività coreica dei Viganò a partire dai sette [...] , Salvatore V. e l’attività al teatro del Fondo di Napoli, in Danza e ricerca, X (2018), pp. 11-36; C. Celi, “La Vestale, ballo tragico” de Salvatore V. Un montage en fondu entre l’ancien et le romantique, in Les Arts du spectacle et la référence ...
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SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio
Saverio Lamacchia
SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio. – Nacque a Forlì il 27 gennaio 1780 da Francesco, agiato borghese della città, e da Domenica Maria Grandi, ultimo [...] , ne dà una testimonianza visiva. In estate fu a Berlino e si presentò a corte il 23 agosto, ancora come Licinio nella Vestale. La stampa berlinese rilevò che la voce non era più fresca, ma lodò l’imponenza della figura e la valentia dell’attore e ...
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BADINI, Carlo Francesco
Giovanni Busino
Nacque nel primo quindicennio del 1700 in Piemonte, forse a Mondovì. Poche notizie si hanno sulla prima parte della sua vita: da alcuni libelli dello stesso B. [...] E che del Metastasio la sgangherata lingua / Colle sue frasi svizzere corregge, abbella, e impingua".
Nel 1776 il B. scrive la Vestale (una seconda ediz. fu pubblicata dallo Stuart, a Londra, nel 1787, col titolo L'Amore protetto dal cielo, o sia La ...
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ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] 1814, sempre per- il teatro Valle, l'A. attese ad una rielaborazione per un adattamento religioso dell'opera La Vestale di G. Spontini, della quale era stato incaricato il poeta romano Giacomo Forretti, e che doveva rappresentarsi nella quaresima a ...
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vestale
s. f. [dal lat. Vestalis, der. del nome della dea Vesta]. – 1. In Roma antica, ognuna delle vergini sacerdotesse che formavano il collegio sacro (collegio delle v.) addetto al culto della dea Vesta e alla custodia del fuoco sacro e...
esaugurazione
eṡaugurazióne s. f. [dal lat. exauguratio -onis, der. di exaugurare «sconsacrare»; v. sciagurato]. – Nel diritto augurale romano, l’atto, opposto all’inaugurazione, con il quale si toglieva il carattere sacro a un luogo o a una...