PROFANAZIONE (lat. profanatio da pro "innanzi" fanum "luogo sacro")
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Nel suo senso più largo la profanazione è la manomissione di ciò che è sacro. Tale manomissione può essere [...] una persona sacra commettendo contro di essa atti contrarî alla sua dignità o ai suoi voti: p. es., chi viola una vestale, chi percuote un sacerdote, oppure lo contrista, come Agamennone contro Crise. La profanazione è più grave se la persona viene ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] e venivano ornate con corone la macina - con cui si otteneva la farina per la mola salsa, la speciale focaccia preparata dalle Vestali - ed il somaro, che con il suo raglio aveva salvato la dea dalle insidie di Priapo (Ovid., Fasti; vi, 331 ss.). Il ...
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JOUY, Victor-Joseph Étienne, detto de
Alberto MANZI
Giornalista e autore drammatico francese, nato a Jouyen-Josas (Seine-et-Oise) il 12 settembre 1764, morto a Saint-Germain- en-Laye il 4 settembre [...] successo pieno e lungo Sylla (1822), reso anch'esso dal Talma. Dei numerosi libretti d'opera. ha dato a Spontini La Vestale (1807) e Fernando Cortez (1809), a Cherubini Les Abencérages (1813), a Rossini Mosè e Guglielmo Tell (1829). La serie degli ...
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BADINI, Carlo Francesco
Giovanni Busino
Nacque nel primo quindicennio del 1700 in Piemonte, forse a Mondovì. Poche notizie si hanno sulla prima parte della sua vita: da alcuni libelli dello stesso B. [...] E che del Metastasio la sgangherata lingua / Colle sue frasi svizzere corregge, abbella, e impingua".
Nel 1776 il B. scrive la Vestale (una seconda ediz. fu pubblicata dallo Stuart, a Londra, nel 1787, col titolo L'Amore protetto dal cielo, o sia La ...
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religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] conservare per tutta la durata del sacerdozio. Il loro numero originario è incerto: in età storica erano sei (una settima vestale compare solo nel 4° sec. d.C.). Erano scelte dal pontefice massimo ed esercitavano il loro sacerdozio per 30 anni ...
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Baritono, nato a Este (Padova) il 13 gennaio 1936. Ha studiato canto al Conservatorio di Padova con E. Fava Ceriati, debuttando (1961) al Teatro Sperimentale di Spoleto nel ruolo del Conte di Luna ne Il [...] (Bonn, 1983), Falstaff (Los Angeles, 1982), Otello (Firenze, 1980), Macbeth (Johannesburg, 1967), Aida (Parma, 1969), La Vestale (Palermo, 1969), Eugenio Onegin (Genova, 1971) e Beatrice di Tenda (Torino, 1973).
Considerato uno dei baritoni più ...
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ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] 1814, sempre per- il teatro Valle, l'A. attese ad una rielaborazione per un adattamento religioso dell'opera La Vestale di G. Spontini, della quale era stato incaricato il poeta romano Giacomo Forretti, e che doveva rappresentarsi nella quaresima a ...
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NUMITORE (Numitor)
M. E. Bertoldi
Re di Alba, padre di Rhea Silvia, madre di Romolo e Remo (Dionys., i, 71, 4 s.; 76, 1 ss.; 84 s.).
N. era figlio del re Procas e fratello maggiore di Amulio. Sui rapporti [...] insieme, o alternativamente (Vir. ill., i, 1 ss.). Amulio fece uccidere il figlio di N. e costrinse Rhea Silvia a divenire vestale. Essa si unì con Marte e diede alla luce Romolo e Remo, che furono esposti per ordine di Amulio, ma fortunatamente ...
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SCOTTO, Renata
Soprano, nata a Savona il 24 febbraio 1934. Dopo aver studiato canto a Milano con E. Ghirardini e M. Llopart, debuttò a Savona ne La Traviata (1953). L'anno successivo interpretò lo stesso [...] Butterfly, 1962; New York, Metropolitan, Lucia di Lammermoor e L'elisir d'amore, 1965; Maggio musicale fiorentino, La Vestale, 1968; Milano, La Scala, I vespri siciliani, 1970). Nelle tournées successive ha vieppiù ampliato il suo repertorio (Luisa ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] , su testo di J. Ferretti dal Goffredo di T. Tasso, oggi perduta. Nel settembre 1811 ascoltò a Napoli La vestale di G. Spontini, ricevendone una viva impressione. L'approfondimento della proposta drammaturgica e musicale di Spontini si espresse nella ...
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vestale
s. f. [dal lat. Vestalis, der. del nome della dea Vesta]. – 1. In Roma antica, ognuna delle vergini sacerdotesse che formavano il collegio sacro (collegio delle v.) addetto al culto della dea Vesta e alla custodia del fuoco sacro e...
esaugurazione
eṡaugurazióne s. f. [dal lat. exauguratio -onis, der. di exaugurare «sconsacrare»; v. sciagurato]. – Nel diritto augurale romano, l’atto, opposto all’inaugurazione, con il quale si toglieva il carattere sacro a un luogo o a una...