In anatomia, ogni estroflessione cava di organi cavitari (per es., l’appendice vermiforme dell’intestino). In anatomia patologica, estroflessione a fondo cieco, congenita o acquisita (per es., d. esofageo, [...] La forma più frequente è il d. di Meckel (➔ Meckel, Johann Friedrich, il Giovane). D. vescicali Veri, se c’è estroflessione totale della parete vescicale; falsi, se si estroflette solo la mucosa attraverso i fasci muscolari.
Uno dei metodi di cura ...
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urinario, sistema In anatomia comparata e umana, il complesso di organi e di strutture destinati all’eliminazione di diversi prodotti finali del metabolismo.
Anatomia comparata
Tra i cataboliti o escreti [...] , nella donna, ha rapporti con l’utero. Nella parte più declive della vescica si apre un orifizio, lo sfintere vescicale, che immette nell’uretra. Quest’ultima presenta nei due sessi sostanziali differenze: nell’uomo, assume rapporti con la prostata ...
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uretere Nell’anatomia dei Vertebrati Amnioti (Rettili, Uccelli e Mammiferi), condotto che unisce la pelvi renale con la vescica o alla cloaca, alla quale convoglia l’urina.
Anatomia comparata
Gli u. [...] vene della capsula adiposa del rene, alle spermatiche (o alle ovariche), all’iliaca comune e all’iliaca interna e alle vene vescicali. I linfatici vanno all’ilo del rene, ai linfonodi lombari e a quelli pelvici. I nervi formano un plesso situato nell ...
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Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza cavità interne del corpo degli organismi animali e vegetali pluricellulari. Il tessuto epiteliale è quello che più d’ogni altro conserva i caratteri [...] sostanzialmente funzioni di assorbimento (per es., e. intestinale) e protettive. La protezione può essere quella dell’e. vescicale (barriera al passaggio di sostanze nocive) e quella meccanica, grazie all’acquisizione di durezza e resistenza da parte ...
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Sfintere
Daniela Caporossi
Il termine sfintere (dal greco σϕιγκτήρ, derivato di σϕίγγω, "stringere") indica genericamente un muscolo breve di forma anulare (risultante dall'unione sulla linea mediana [...] cerebrale. Tale stimolo compare solitamente quando la quantità di urina supera i 200 ml, e l'ulteriore aumento del volume vescicale provoca la ripresa del ciclo, di norma entro un'ora. L'espulsione dell'urina avviene solo in seguito al rilasciamento ...
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In anatomia, relativo al bacino.
Le arterie i. sono le arterie che irrorano la regione del bacino. L’arteria i. comune o primitiva nasce dall’aorta, al livello della quarta vertebra lombare, e si estende [...] intrapelvici parietali sono due (arteria ileolombare e sacrale laterale); quelli viscerali sono tre nell’uomo (arteria ombelicale, vescicale inferiore, emorroidaria media) e cinque nella donna per l’aggiunta dell’arteria uterina e della vaginale; i ...
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Corpo di forma sferica o sferoidale, soprattutto se internamente cavo.
astronomia G. terrestre o terracqueo La Terra; per analogia, la rappresentazione rimpicciolita della Terra su una superficie sferica [...] suo aumento di volume e consistenza (buftalmo). G. di sicurezza Tumefazione costituita dall’utero subito dopo il parto, che consente di interrompere l’emorragia. G. vescicale La vescica distesa dal contenuto di urina per ritenzione urinaria acuta. ...
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uretra Canale che collega la vescica urinaria con l’esterno e costituisce quindi l’ultima parte delle vie urinarie.
Anatomia
Nell’uomo l’u. ha lunghezza di 16-18 cm, e oltre che al passaggio dell’urina [...] di ematoma perineale e, in caso di rottura dell’u., dal riscontro, mediante palpazione, del cosiddetto globo vescicale, indice di cospicua ritenzione urinaria.
Diagnostica e chirurgia
In diagnostica, uretrografia, esame radiografico dell’u., previa ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] ; questi, a loro volta, sono connessi con neuroni parasimpatici che innervano la muscolatura vescicale. Quando la stimolazione dei recettori vescicali ha raggiunto la necessaria intensità, gli impulsi motori inviati lungo le fibre parasimpatiche che ...
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In anatomia, formazione a rete di elementi intrecciati, quali fibre o cordoni nervosi, o anastomizzati, quali vasi sanguiferi, più frequentemente vene (v. fig.).
P. coriale, rete di tessuto elastico che [...] .
P. di Santorini P. venoso situato al di sotto della sinfisi pubica, ai lati della linea mediana: riceve le vene vescicali anteriori, la vena dorsale profonda del pene e dà origine alla vena pudenda interna; assieme al p. seminale, che riceve le ...
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vescicale
agg. [der. di vescica]. – In medicina, che si riferisce o ha rapporti con la vescica urinaria: spasmo v., tenesmo v., cateterismo v., ecc. Arteria v. inferiore, ramo dell’arteria iliaca interna, che copre con le sue ramificazioni...
disuria
diṡùria s. f. [dal lat. tardo dysurĭa, gr. δυσουρία, comp. di δυσ- «dis-2» e -ουρία «-uria»]. – In medicina, emissione difficile o dolorosa delle urine, dovuta a ostacolo meccanico (calcolosi vescicale, ipertrofia prostatica, ecc.),...