In anatomia, che è compreso nella parete di un organo cavo (cuore, tubo digerente, utero, vescica, vasi sanguigni).
Sistema i. Porzione del sistema neurovegetativo situata nella compagine o sulle pareti [...] autonomia funzionale, in quanto l’ortosimpatico e il parasimpatico esercitano in tale distretto una funzione essenziale regolatrice.
In patologia, è detta intramurite la stenosi del tratto vescicale i. dell’uretere, tipica della cistite tubercolare. ...
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pielectasia
Aumento di volume della pelvi e dei calici renali, la cui forma risulta tuttavia conservata. Può rappresentare un prestadio della idronefrosi. La p. si evidenzia radiologicamente con l’urografia [...] e stenosi dell’uretere omolaterale (per calcoli, esiti flogistici, anomalie congenite, neoplasie), oppure l’eccesso di diuresi cui non corrisponde un adeguato svuotamento vescicale (ipertrofia prostatica); in questo secondo caso la p. è bilaterale. ...
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È il complesso dei fenomeni anatomopatologici e clinici dovuti al formarsi di concrezioni nell'interno dell'organismo, generalmente lungo le vie di eliminazione dei secreti e degli escreti, per la deposizione [...] fatta allo stesso scopo, sia con la sezione cruenta, o a mezzo di elettrocoagulazione o di elettrolisi, dell'ostio vescicale dell'uretere per i calcoli quivi incuneati.
Nei calcoli renali, se bilaterali, il compito terapeutico è difficile; per lo ...
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MINICH, Angelo
Agostino Palmerini
Chirurgo, nato nel 1817 a Venezia, ivi morto nel 1893. Compì a Vienna gli studî di medicina iniziati a Padova e a Pavia. Nel 1845 ebbe la cattedra di clinica chirurgica [...] importanti lavori in diversi campi della chirurgia: sulla patologia dell'osso mascellare, sul cancro del velo pendulo, sulla litiasi vescicale, sugli apparecchi chirurgici, sugl'innesti cutanei, sull'osteomielite, sull'embolismo, sull'empiema, ecc. ...
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Strumento tubulare, rigido, semirigido o molle, di vario calibro e lunghezza, che nella pratica medica e chirurgica viene introdotto in un condotto naturale d’accesso a una cavità (vie urinarie, cuore [...] non avvenga in via spontanea (ipertrofia prostatica, lesioni neurologiche ecc.), oppure per introdurvi liquidi medicamentosi; il c. vescicale, lungo 35 cm circa, può essere di vario calibro; è costruito in materiali rigidi, semirigidi o molli (gomme ...
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meningomielite
Processo infiammatorio che colpisce le meningi che circondano il midollo spinale e lo stesso midollo spinale. Vi rientrano le m. luetiche che possono essere diffuse o localizzate a un [...] il tratto dorsale del midollo, com’è il caso più frequente, si osserva clinicamente una paralisi di ambedue gli arti inferiori (paraplegia) accompagnata sempre da disturbi della funzione vescicale. Assenti o scarsi i disturbi della sensibilità. ...
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uretere Nell’anatomia dei Vertebrati Amnioti (Rettili, Uccelli e Mammiferi), condotto che unisce la pelvi renale con la vescica o alla cloaca, alla quale convoglia l’urina.
Anatomia comparata
Gli u. [...] vene della capsula adiposa del rene, alle spermatiche (o alle ovariche), all’iliaca comune e all’iliaca interna e alle vene vescicali. I linfatici vanno all’ilo del rene, ai linfonodi lombari e a quelli pelvici. I nervi formano un plesso situato nell ...
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LIEUTAUD, Joseph
Agostino Palmerini
Medico, nato ad Aix (Provenza) il 21 giugno 1703, morto a Parigi l'11 dicembre 1780. Studiò a Montpellier e, divenuto medico nell'ospedale della sua città natale, [...] presso Luigi XV; uguale carica ebbe presso Luigi XVI. In anatomia umana il suo nome è legato al trigono vescicale (trigonum vesicae Lieutaudi; v. vescica).
Dei suoi scritti ricordiamo: Essais anatomiques contenant l'histoire exacte des parties qui ...
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minzione
Atto di urinare, in partic. l’insieme degli atti volontari o involontari che provocano l’espulsione dell’urina dalla vescica, attraverso l’uretra. La m. si effettua attraverso il gioco di due [...] attraverso i nervi pelvici al centro sacrale della m. automatica, da cui parte un impulso motore per la muscolatura vescicale. La contrazione di questa, insieme a quella del muscolo detrusore, che apre lo sfintere interno, determina la emissione dell ...
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efedrina
Alcaloide contenuto in diverse piante del genere Efedra, di cui è attiva la forma levogira; si può ottenere anche per sintesi. Ha attività adrenergica, agonista sia degli alfa- che dei beta-recettori, [...] Come effetto collaterale può dare ritenzione d’urina (per l’azione sui recettori alfa delle cellule muscolari lisce della base vescicale), spec. negli uomini con ipertrofia prostatica; ipertensione e insonnia possono subentrare per dosaggi eccessivi. ...
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vescicale
agg. [der. di vescica]. – In medicina, che si riferisce o ha rapporti con la vescica urinaria: spasmo v., tenesmo v., cateterismo v., ecc. Arteria v. inferiore, ramo dell’arteria iliaca interna, che copre con le sue ramificazioni...
disuria
diṡùria s. f. [dal lat. tardo dysurĭa, gr. δυσουρία, comp. di δυσ- «dis-2» e -ουρία «-uria»]. – In medicina, emissione difficile o dolorosa delle urine, dovuta a ostacolo meccanico (calcolosi vescicale, ipertrofia prostatica, ecc.),...