Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] quello realizzato nel 1594 e forse su stimolo di Girolamo Fabrici d’Acquapendente, titolare della cattedra che era stata di Vesalio, nell’ateneo padovano, sede di una famosa scuola medica e anatomica. La struttura occupa ben due piani superiori del ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] , spesso correggendo errori tramandatisi per secoli, come la presenza di fori nel setto interventricolare del cuore. Alla scuola di Vesalio, all'Università di Padova, si formarono numerosi allievi, tra i quali G. Falloppio, il cui nome è legato in ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] verbalmente. I primi dati esatti sull'anatomia del corpo umano risalgono però a tempi molto successivi, con l'opera di A. Vesalio del 16° secolo; poco dopo, il medico inglese E. Tyson, paragonando il corpo umano a quello di uno scimpanzé, che ...
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anatomia e istologia
Francesca Vannozzi
Conoscere il corpo umano
Il corpo umano può essere considerato come un insieme di segmenti: testa, tronco, membra. Ognuno di essi presenta una configurazione [...] si iniziò a studiare anche la struttura e il funzionamento degli organi del corpo umano grazie soprattutto all'opera di Andrea Vesalio. Egli sosteneva che il corpo è come un congegno, un meccanismo (parlava infatti di "uomo-muscolo") e lo faceva ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] fondamento della medicina fino a tutto il Medioevo. Significativi progressi furono compiuti nel Cinquecento a opera di Andrea Vesalio, Paracelso (Philipp Theophlast Bombast von Hohenheim) e Girolamo Fracastoro. È tuttavia solo nel 17° secolo che, con ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] e che sta progressivamente portando la genetica al centro della medicina, analogamente a quanto accadde nel XVI sec. quando Andrea Vesalio, nel De humani corporis fabrica libri septem, pose le basi della medicina moderna.
Il secondo sviluppo che ha ...
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Antropologia
Gabriella Spedini
L'antropologia (dal greco ἄνθρωπος, "uomo", e λόγος, "discorso, studio"), è, in generale, la disciplina che studia l'essere umano, considerato sia come soggetto o individuo, [...] lo sviluppo dell'antropologia, è introdotto da Galeno (130-200 d.C.) sulla base della dissezione di scimmie, ma è con Vesalio nel 16° secolo che si ha la prima descrizione del corpo umano basata sull'osservazione diretta. Intanto, con l'epoca delle ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] lo sviluppo del sistema vascolare, fornendo così una base molecolare all'osservazione fatta agli albori dell'anatomia (da Andrea Vesalio) che vasi e nervi seguono percorsi comuni (si pensi, per es., ai vari fasci vascolo-nervosi che attraversano gli ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] o addirittura all'Antichità (sono state, in letteratura, avanzate a questo proposito le candidature di Redi, Harvey, Vesalio, Aristotele, Ippocrate) e, d'altra parte, risulterebbe ingeneroso posticiparla all'Ottocento inoltrato (com'è stato fatto ...
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fabbrica
fàbbrica (letter. fàbrica) s. f. [dal lat. fabrĭca «mestiere; lavorazione; officina», der. di faber (v. fabbro)]. – 1. a. L’attività, l’opera di fabbricare; costruzione di un edificio: mettere mano alla f.; cominciare, dirigere la...