CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] ampiamente l'autorità di medici antichi, greci e arabi, e moderni (fra cui Falloppia, Fabrizi d'Acquapendente, Vesalio, Realdo Colombo). Per un'immediata consultazione, dato lo scopo pratico dell'opera, segue un vasto indice degli argomenti ...
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SPEZIOLI, Romolo. –
Fabiola Zurlini
Nacque a Fermo il 1° aprile 1642 nella parrocchia di S. Lucia, da Nicola, notaio, e da Virginia Albini.
Era il primogenito di cinque figli: Giuseppe medico, Giovanni [...] e professione medica tra la Marca e Roma nel Seicento: il caso di R. S., Macerata 2009; A. Franza, R. S., Andrea Vesalio ed il manuum munus. «Il dono delle mani» nella pratica medica moderna, in La formazione del medico in età moderna (secc. XVI ...
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DEL GAIZO, Modestino
Giuseppe Armocida
Nato ad Avellino il 21 apr. 1854 da Luigi e da Caterina Agnese Genovese, nella sua città compì gli studi medi superiori e nel 1873 conseguì la licenza. La famiglia, [...] statica, Michele Troia e i suoi contributi alle scienze biologiche, Mariano Santi e la chirurgia del Cinquecento, il Vesalio. Naturalmente mantenne aperti interessi oltre il campo degli studi storico-medici, anche con molti altri lavori, tra i ...
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MASSARI, Girolamo (Massario, Hieroymus Broyanus). – Nacque ad Arzignano (presso Vicenza) tra il 1480 e il 1485 con ogni probabilità da Bartolomeo di Domenico. Il 12 luglio 1468 Domenico Massari si era [...] nel 1531 da Francesco Massari al cardinale Pietro Bembo per la pubblicazione. Gesner si riferisce a queste opere quando ricorda A. Vesalio, Plinio e il «Massarius» (Historiae animalium liber I…, Tiguri 1551, p. 962).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] ignota (ibid.). Infine non prive di suggestione sono le più recenti proposte di assegnazione del cosiddetto Ritratto di Andrea Vesalio e del Ritratto di gentiluomo con triplice collana d'oro della Galleria Palatina a Firenze (Fossaluzza, 1982).
Fonti ...
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FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] storica né sul piano puramente descrittivo né su quello critico, tra l'altro non contiene menzioni di figure di rilievo quali A. Vesalio e R. Colombo e scarsa importanza viene conferita a G. Falloppia e a G. Fabrici d'Acquapendente.
Tra le opere del ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] a medici come Andrea Pasquali e Guido Guidi, ed è documentato il suo ruolo nella venuta in Toscana di Andrea Vesalio nel 1544. Divulgatore del verbo bembiano nella Firenze degli anni Quaranta, nonostante l’ostilità del gruppo degli Aramei, si impegnò ...
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SEVERINO, Marco Aurelio. –
Oreste Trabucco
Nacque a Tarsia, presso Cosenza, il 2 novembre 1580 dal giurisperito Giovan Giacomo e da Beatrice Oranges.
Precocemente orfano di padre, furono la madre e [...] si era immatricolato nella prospera Natio germanica artistarum dello Studio patavino; sulla cattedra che era stata di Andrea Vesalio sedeva allora il westfalico Johann Vesling, tra i maggiori anatomisti europei, precoce e originale seguace di Harvey ...
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SALAMANCA, Antonio
Alessia Alberti
SALAMANCA (Martínez de Salamanca), Antonio. – Figlio di Gonzalo Martínez (della madre non si conosce il nome), nacque a Salamanca nel 1478. La sola fonte che ne [...] (1556), l’opera è ricordata da Vasari in virtù del notevole corpus delle calcografie derivate dalle xilografie di Andrea Vesalio (Vasari, 1550 e 1568, 1984, V, p. 22), mentre è curioso come nella vita vasariana di Marcantonio Raimondi, vera ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] stampe di Albrecht Dürer e Lucas van Leyden (fonti tanto importanti quanto trascurate della sua maturità stilistica), le tavole di Andrea Vesalio, i disegni da Polidoro da Caravaggio, i modelli in legno, i calchi in gesso (tra i quali spiccano quelli ...
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fabbrica
fàbbrica (letter. fàbrica) s. f. [dal lat. fabrĭca «mestiere; lavorazione; officina», der. di faber (v. fabbro)]. – 1. a. L’attività, l’opera di fabbricare; costruzione di un edificio: mettere mano alla f.; cominciare, dirigere la...