ACCORAMBONI, Felice
Francesco Cagnetti
Figlio terzogenito di Gerolamo, nacque a Gubbio nella prima metà del sec. XVI. Studiò a Padova negli anni intorno al 1540: egli stesso ricorda come suoi maestri [...] la sua pubblicazione fino ad allora perché impedito da molte cure familiari e tormentato da molte disgrazie.
Scolaro del Vesalio, l'A. è nettamente antigalenista nei commenti alle opere biologiche di Aristotele. Nel commento al De anima, combatte l ...
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DAL POZZO (Puteo, Puteus), Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Villanova Monferrato (Alessandria) intorno al 1520 da Bartolomeo e Agnese de Longis di San Germano.
Il padre, anchegli nativo di Villanova, [...] di Casale, dà utili informazioni storiche sulla medicina piemontese.
Non pare probabile, come afferma il Cardano, che lo stesso Vesalio si abbassasse a scrivere una propria difesa contro le invettive del D. sotto il nome di Gabriele Cuneo. In effetti ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] dall'uno all'altro ventricolo. L'assenza di tali pori era stata ipotizzata, anche se non chiaramente affermata, già dal Vesalio, ma al C. spetta il merito di averla sperimentalmente dimostrata. Egli può così rendersi conto che il sangue, privo di ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] come il feto possa vivere e crescere senza respirare nell'utero materno, mentre muore se, appena nato, non respira subito. Vesalio, Falloppio e Aranzio erano stati assai imprecisi nel descrivere la unione nel feto dei grossi vasi del cuore: il C ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] et obligo di [tagliar la] Notomia". Era così chiamato a coprire il ruolo che, prima di Realdo Colombo, aveva tenuto Andrea Vesalio e quello lasciato vagante da Francesco Buonafede, a partire dal 1551 per un biennio - rinnovabile per un terzo anno - e ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] 1564), un tomo di oltre 500 pagine, nel quale non si peritava di polemizzare qua e là col Valverde e col Vesalio, ma che per il dettato in volgare, la semplicità espositiva, la chiarezza, si presentava come un manuale elementare per studenti. Tutti ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] Turco, alla presenza di famosi medici ferraresi, come A. Piccolomini, C. Nigrisoli, I. Boschi, G. A. Buoni, Andrea e Francesco Vesalio, G. Falloppio, G. Rodriguez detto Amato Lusitano, G. Caius di Norwich, G. B. Susio, e del duca Alfonso II d'Este ...
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MERCURIO, Scipione
Lisa Roscioni
MERCURIO (Mercuri), Scipione (Girolamo). – Nacque a Roma presumibilmente tra il 1540 e il 1550.
Lodato ma anche aspramente criticato dai suoi contemporanei, il M. fu [...] per dedicarsi allo studio della medicina; a Bologna seguì le lezioni di anatomia di Giulio Cesare Aranzio, discepolo di Andrea Vesalio, e fu allievo di Giovanni Zecca (o Zecchi), di cui più tardi pubblicò alcune lezioni. Decise poi di prendere i ...
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BONAVERI (Bonavera)
Anna Ottani-Ludwig Döry
Artisti bolognesi, attivi tra la fine del sec. XVII e gli inizi del XVIII, figli della sorella di D. M. Canuti, Giulia, "che pure dipingeva figure" (Crespi, [...] Tietze-Conrat, Neglected contemporary sources relatingto Michelangelo andTitian, in The Art Bulletin, XXV [1943], pp. 158 s.; André Vésale..., catal., Bruxelles 1957, pp. 49 s.).
Nel 1697 dedicava al marchese F. M. Monti Bendini una serie di quindici ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] affermano però che l'I., dopo essersi fermato per qualche anno a Padova, dove avrebbe partecipato alla scuola di A. Vesalio, sarebbe tornato in Sicilia solo nel 1540, esercitando a Palermo. Qui conobbe don A. de Cardona che lo presentò a Isabella ...
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fabbrica
fàbbrica (letter. fàbrica) s. f. [dal lat. fabrĭca «mestiere; lavorazione; officina», der. di faber (v. fabbro)]. – 1. a. L’attività, l’opera di fabbricare; costruzione di un edificio: mettere mano alla f.; cominciare, dirigere la...