catadiottro
catadiòttro [Comp. di cata- e diottro] [OTT] Sistema ottico avente la proprietà di rinviare, con grande efficienza, verso una sorgente la luce emessa dalla sorgente medesima; trova applicazioni [...] a prisma diedro, o retroriflettore a prisma, costituito (fig. 2) da un prisma a piramide triangolare retto nel vertice; per successive riflessioni, la luce incidente sulla base secondo una direzione è rinviata secondo una direzione parallela a essa. ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] testimonianze nelle quali il G. precapitolino è sistematicamente associato a Marte e Quirino in una triade divina posta al vertice del pantheon romano. La triade, alla quale è generalmente riconosciuta un’alta antichità, è stata comunque ritenuta dai ...
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tamburo musica Strumento musicale a percussione formato da due pelli, o membrane, tese mediante tiranti alle due estremità di un fusto cilindrico di legno o, più spesso, di metallo; il suono è ottenuto [...] i t. a clessidra un tipo particolare è rappresentato dai curiosi tamburini tibetani ricavati da due calotte craniche umane, riunite al vertice. Tra le forme più evolute sono i t. cilindrici e a clessidra di bronzo dell’Indocina e dell’Indonesia. T ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] coniques (1640), Pascal seguì Desargues nel trattare le sezioni di un cono come proiezioni di un cerchio considerato dal vertice del cono, e procedette a presentare quello che sarebbe diventato noto come il 'teorema di Pascal'. Egli prima evidenziò ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] e la lunghezza focale FP dello specchio primario (quest’ultima uguale a Rcp/2 con Rcp pari al raggio di curvatura al vertice dello specchio), la lunghezza focale totale F e la posizione del piano focale rispetto agli specchi, per es. la sua distanza ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] P esso lascia passare soltanto quelli compresi nel cono avente il vertice in P e per base il foro AB del diaframma. Se di fatto utilizzati vengono a essere quelli del cono che, avendo ancora il vertice in P, ha però per base l’immagine A′B′ di AB data ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] di p.: per un astro, il triangolo sferico sulla volta celeste, di fondamentale importanza nell'astronomia di p., che (v. fig.) ha per vertici l'astro A, il polo celeste P sopra l'orizzonte e lo zenit Z del luogo, per lati l'arco di cerchio meridiano ...
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rinormalizzazione
Emilio Picasso
Procedura che ridefinisce le costanti di natura in modo che le costanti misurate siano correttamente riprodotte. Spesso accade che le costanti, che intervengono nella [...] delle proprietà dell’elettrone e del fotone; queste sono descritte da tre processi fondamentali: (a) le correzioni al vertice dove avviene l’accoppiamento; (b) l’energia propria dell’elettrone;(c) la polarizzazione del vuoto. Sostanzialmente in QED ...
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numero barionico
Guido Altarelli
Carica posseduta dai quark, per i quali assume, convenzionalmente, il valore B=1/3. Per gli antiquark il numero barionico è B=−1/3. Di conseguenza il protone, il neutrone [...] nel Modello Standard come ‘simmetrie accidentali’, ovvero con i campi a disposizione non si può costruire alcun vertice di interazione rinormalizzabile che non conservi il numero barionico e il numero leptonico. Benché non sia stato osservato ...
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Il punto o la zona in cui scaturisce per defluire una vena d’acqua sotterranea. Per estensione, origine, causa prima di un fenomeno.
Fisica
S. di radiazioni (o di energia raggiante) Corpo che emette radiazioni [...] , le lampade ad arco), a seconda che la radiazione emessa sia concentrata in un determinato angolo solido con il vertice nella s. (genericamente, in un solido ristretto dipartentesi dalla s.) o invece sia distribuita tutt’intorno alla s.; se ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...