La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] quinta questione riprende la dottrina matematico-meccanica di Ibn al-Hayṯam dell'immagine visiva in forma di piramide ottica, il cui vertice è nel centro dell'occhio e la cui base è la superficie della cosa vista. Tale dottrina è in netto contrasto ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] rotola su un piano, la sua base descrive un cerchio, il cui raggio è uguale al lato del cono, e il vertice resta immobile, essendo il centro del cerchio suddetto» (Automata, 8, 1). Si possono ottenere altri tipi di movimento del cassone modificando ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] i quali agiscono forze invarianti per rotazione, non formano un triangolo equilatero, ma un triangolo isoscele il cui angolo al vertice è di circa 58°30′. Nei cristalli e nei cristalli liquidi le interazioni fra gli ioni o gli atomi dipendono solo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] egli arriva a considerare la superficie cilindrica come una superficie conica e il cilindro come un cono il cui vertice sarebbe proiettato all'infinito in una direzione data. Seguendo Apollonio, che nelle Coniche aveva prima definito la superficie ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] di scale e mirini erano disposti in modo tale da formare un triangolo simile (in senso geometrico) a quello che aveva come vertici i due osservatori e il bersaglio. Oltre ai progetti di Leonard Zubler del 1608, e di Joost Bürgi (1552-1632), ci sono ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] che sappia rendersi vieppiù compatibile con la protezione dell'ambiente - i maggiori paesi industrializzati, nel loro quindicesimo vertice tenutosi a Parigi nel luglio 1989, hanno sottoscritto un comune impegno "a favorire l'adozione delle misure ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...