Poeta iracheno (n. Giaykūr, Iraq, 1926 - m. nel Kuwait 1964). Membro del Partito comunista, fu arrestato per attività sovversive: rilasciato, si trasferì in Iran e in ultimo in Kuwait, dove morì a causa [...] (Azhār dhābila "Fiori appassiti", 1947; Anshūdat al-maṭar "La canzone della pioggia", 1960), di articoli e traduzioni, as-S. si allontanò dai canoni classici della poesia araba aprendosi a nuove tematiche attraverso la creazione del versolibero. ...
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Poetry: a magazine of verse Rivista di poesia fondata a Chicago nell’ottobre 1912 da H. Monroe, che la diresse fino al 1936. Attiva ancora oggi, svolse una funzione importante nella prima metà del Novecento [...] in quanto organo principale per l’affermazione e la diffusione della poesia d’avanguardia (versolibero e imagismo) in opposizione alla corrente tradizionalista di Boston.
Nel 1913 E. Pound vi pubblicò A few don’ts by an imagist, una sintesi dei ...
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È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] ancora studente di liceo, pubblica a Chieti il suo primo volume di versi, Primo vere, e in quello stesso anno vede la luce a Prato il D'A. non fa che risolvere in un ordinamento libero dalle leggi metriche le sue immaginazioni di paesista lirico e ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] egli sia stato essenzialmente il poeta della patria ridesta e volonterosa di riaffermarsi come libera e possente nazione.
Sebbene per qualche anno piegasse verso il socialismo, tale filantropia universale mise presto da parte per darsi tutto o alle ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] bacchelliano si avvicina così ma anche si distingue dalla tradizione dei metri 'barbari' e dalla pratica del 'versolibero' in senso stretto, evocando da un lato sperimentalismi e modelli di primo Novecento (Whitman, Claudel), dall’altro una forte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] a un’istanza di oralità concreta, proiettata nella partitura scritta del testo poetico, in vista poi delle prove in versiliberi che caratterizzeranno la parte finale del secolo. In ogni caso, nelle prove maggiori, questa retorica dell’appassionato e ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] letteraria, tracciava per linee sommarie il proprio itinerario verso il naturalismo dopo la lettura dei francesi, ed essere ricordati come primo tentativo in Italia di elaborazione del versolibero e che per questo motivo gli attireranno più tardi l' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dei filosofi e dell’Encyclopédie, il secolo di Newton e della [...] come vuole Houdar de La Motte quando nell’ode la Libre eloquence raccomanda il versolibero in quanto più aderente all’oratio soluta del pensiero. Allo stesso modo il verso raffinatissimo (che Pope adotta nel The Rape of the Lock o Parini nel Giorno ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] dei morti
b. la metrica del ’900 (e conseguentemente gli studi di metrica sul ’900 italiano) sono legati al problema del versolibero
Similmente, nel caso in cui la frase sia negativa e il verbo preceda i soggetti, è frequente l’accordo al singolare ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] stilistica o espressiva), e non consente dunque, almeno in principio, di fornire alcuna descrizione aprioristica del versolibero. Di fatto, peraltro, il versificatore novecentesco non sempre prescinde dalle norme della tradizione regolare (di cui ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...